Quando si cominciano a spegnere parecchie candeline, arriva inevitabile, con la nostalgia, il momento dei ricordi e la Comunità Europea non fa eccezione. Nata il 9 Maggio del 1950 all’interno di una famiglia allargata ebbe ad assisterla al momento della nascita molti padri, ma nessuna madre. Anche se Robert Shuman, ministro francese, è il padre biologico, non meno importanti furono quelli adottivi che si presero cura della neonata registrata a Roma, senza tanti problemi, nel corso di una festosa cerimonia. Passarono gli anni, alcuni padri, già anziani, vennero a mancare sostituiti da nipoti e cugini che la conoscevano solo di vista e che l’accudirono più per dovere verso gli zii che gliene avevano affidato il compito che per amore parentale. Nonostante parenti anaffettivi, essa crebbe fino a diventare una ragazza con un certo appeal, un discreto carattere e una gran bella dote. A quel punto si moltiplicarono i gesti d’amore verso la parente ritrovata da parte di quanti, non trovando posto e considerazione in patria, vennero allocati nelle stanze del suo bel palazzo dove si occuparono di lei organizzando rinfreschi e banchetti. Ora eccoci arrivati al suo nuovo compleanno per il quale la gran cerimoniera ha preparato una torta dietetica di ben 27 piani. Lei d’altra parte di feste se ne intende avendo 7 figli e una lunga esperienza di compleanni alle spalle. Accontentare tutti con il menù non sarà semplice perchè tra i commensali ci sono: vegetariani, crudisti, vegani, fruttariani, seguaci del Novel Food, della dieta mediterranea, del cibo halal e haram, frugali e voraci, una bella impresa non c’è che dire anche se la nostra party planner non si scomporrà sicura del fatto suo e di quello degli altri. La festeggiata, un po’ per l’anagrafe, un po’ per gli acciacchi non vedrà l’ora che finiscano tutte queste cerimonie e ognuno torni ad occuparsi seriamente dei suoi malanni.
Auguri cara Europa e tieni duro perché anche nel cielo sopra Berlino volano gli angeli.
09/05/2023
Giuseppina Fiorucci
