Informativa tratta da governo.it
Il nuovo DPCM “anti Covid-19”, legato all’ultimo decreto (D.L. 1/2022) che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, riguarda le nuove norme sull’uso del Green pass (rilasciato o in seguito alla vaccinazione, o dopo guarigione da Covid-19, o dopo aver effettuato un tampone dall’esito negativo, eseguito nelle precedenti 72 ore nel caso di test molecolare, oppure nelle precedenti 48 ore nel caso di tampone antigenico rapido) nei negozi e negli uffici pubblici
Il provvedimento individua le esigenze essenziali e primarie della persona per soddisfare le quali non è richiesto il possesso del Green Pass, ai sensi del DL 1/2022, entrerà in vigore dal 1 febbraio 2022) indica una lista delle attività commerciali dove sarà e non sarà necessario il Green Pass per accedere.La deroga vale per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in cinque ambiti:
- alimentare e prima necessità;
- sanitario;
- veterinario;
- di giustizia;
- di sicurezza personale.
NB – L’articolo 2 del DPCM specifica che i controlli sui green pass sono di responsabilità dei titolari degli esercizi e dai responsabili dei servizi “anche con controlli a campione”.
In questa tabella, suddivisa per tipologie di esercizi, forniamo le coordinate precise anche in considerazione delle novità entrate in vigore dal 20 gennaio 2022.
Uffici pubblici, banche, poste, | Dal 1° febbraio 2022 il green pass base servirà per accedere a: «Pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari».
Non sarà quindi possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione senza la certificazione verde standard (cioè anche con tampone negativo). |
Supermercati, mercati e negozi di alimentari | Si può accedere senza Green pass base oltre che nei negozi di alimentari anche in quelli “non specializzati“, ma “con prevalenza di prodotti alimentari e bevande” come ipermercati, supermercati, discount, minimercati e altri esercizi di “alimentari vari”, mentre sono escluse le enoteche in cui è possibile anche bere e mangiare.
Senza Green pass, inoltre:
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Farmacie, ottici e cura della persona | Non servirà il Green pass base per:
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Negozi di abbigliamento, giocattoli e cosmetici | Il Green pass base servirà, dal 1° febbraio 2022, per i negozi che vendono abbigliamento, giocattoli e cosmetici.
Dal 20 gennaio 2022, serve per i servizi alla persona: parrucchiere, centri estetici, tatuatori e piercer. |
Edicole, librerie, cartolerie | Niente certificato per le edicole all’aperto (chioschi).
Serve il green pass base per:
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Tabaccherie | Servirà il green pass base. |
Benzinai e pellet | I benzinai, in quanto attività all’aperto, resteranno liberi: sarà possibile quindi rifornirsi di carburante per moto o auto senza alcun Green pass.
Lo stesso varrà per acquistare il combustibile per la casa, compresi anche legna, pellet e cherosene. |
Ospedale, medico di base, veterinario | Non serve il green pass. |
Dentisti | Negli studi dentistici l’obbligo di esibire il Green Pass, base o rafforzato, non è previsto dalla legge, mentre odontoiatri, igienisti e assistenti (Aso) sono già obbligati al vaccino, in quanto personale sanitario.
Ai pazienti viene richiesta un’autocertificazione, ma in ogni caso il dentista ha il dovere di prestare le cure, soprattutto in caso di urgenze (non per una semplice pulizia dei denti). |
Denunce e processi | Non dovranno avere il green pass i cittadini che devono entrare in una stazione dei carabinieri, in un commissariato, in un comando di polizia locale per presentare una denuncia o comunque svolgere un atto «indifferibile».
Niente green pass anche per partecipare a un processo in tribunale. |
Informativa tratta da governo.it
Bastia Umbra, 27 Gennaio 2022
Ufficio Stampa del Sindaco