“Insieme per la terra” è il nuovo motto dell’azienda bastiola Dondi Spa, protagonista del rivoluzionario progetto di una linea di macchinari agricoli per la lavorazione interceppo tra vigneti e frutteti. È stato realizzato insieme con una grande azienda americana.
Il tema dell’eco-sostenibilità è in continua evoluzione e gioca un ruolo di primo piano nell’economia mondiale del futuro. Le nuove frontiere tecnologiche applicate all’agricoltura 4.0 guardano sempre più in questa direzione. La Dondi Spa di Bastia Umbra ha risposto da subito a questa grande sfida. Sono trascorsi solamente quattro anni da quanto l’azienda di Ospedalicchio ha iniziato lo studio e la progettazione di una nuova serie di macchine destinate alla lavorazione in vigneti e frutteti, consapevole che diventava sempre più dura e difficile continuare a lottare con i grandi gruppi europei per la produzione e la vendita di macchine per la lavorazione del terreno a campo libero.
La Dondi Spa si è dedicata, quindi, alla ricerca di attrezzature con soluzioni ecosostenibili, in grado di migliorare la qualità del lavoro degli agricoltori, ridurre i costi di produzione e il consumo di carburanti e soprattutto limitare l’uso di prodotti chimici per la distruzione delle erbe malefiche, facendo un diserbo meccanico.
“Abbiamo elaborato una nuova linea di attrezzature per la lavorazione in vigneto ed arboreto – spiega Lamberto Pettirossi – Grazie alla caparbietà ed esperienza dei nostri tecnici, abbiamo progettato e brevettato una macchina in grado di meccanizzare in maniera efficiente le lavorazioni interfilari e sottochioma dei vigneti, capace di stravolgere completamente le tecniche e le teorie fino ad ora presenti sul mercato. Si chiama ‘VITIS’ ed è prodotta in diversi esemplari per adattarsi alle varie realtà di colture. La stiamo testando attualmente in California”.
L’innovativo macchinario, prodotto da Dondi insieme ad una importante azienda internazionale produttrice di trattori, è capace di lavorare interceppo nel vigneto, trainato da un trattore completamente elettrico e soprattutto senza pilota, mappando l’area di lavoro. Questa nuova realtà, che dovrebbe essere ultimata entro il 2021, sarà comandata da una serie di sensori e telecamere che permetteranno di effettuare tutte le lavorazioni del terreno. Il trattore sarà guidato dal Gps e svolgerà il lavoro senza la presenza fisica dell’uomo.
“Questo prodotto – sottolinea Pettirossi – in un solo anno ha rivoluzionato il mercato, effettuando su tutto il territorio nazionale ed estero una innumerevole serie di dimostrazioni sul campo. Lo studio attento dei nostri ingegneri ha permesso di realizzare un macchinario snello, con costi inferiori rispetto a quelli realizzati da altri concorrenti e più versatile e preciso tra i filari dei vigneti. Ha conquistato così la fiducia degli agricoltori e di esperti concessionari e già in moltissimi hanno sposato la filosofia di questa macchina. I risultati confermano questa tendenza con ordini che arrivano dalla California, dal sud Africa, dalla Francia, Germania e da tanti paesi compresa soprattutto l’Italia”.
La storia della Dondi è stata sempre piena di sfide. Fondata nel 1850 a Mirandola con gli aratri in legno, nel corso di 170 anni ha notevolmente ampliato la gamma di prodotti sia in ambito agricolo che nella manutenzione stradale, diventando un’azienda leader e un punto di riferimento globale nei settori in cui opera. Nel 1991 l’azienda si trasferisce a Bastia Umbra. Punta di diamante diventano gli scavafossi rotativi, macchine al più alto livello in tecnologia e prestazioni per la creazione e la manutenzione dei fossi di drenaggio ed irrigazione. A questa produzione si affianca una gamma di prodotti per la lavorazione del terreno a campo aperto e in più il settore delle macchine per le lavorazioni lungo i bordi stradali. Quest’ultime con l’ideazione di bracci articolati combinati con scavafossi e altri utensili azionati per la manutenzione delle cunette e delle scoline e per lo sfalcio dell’erba lungo le strade. Tutti questi macchinari innovativi ed efficienti hanno portato il marchio Dondi in tutto il mondo: l’80% della produzione è destinata al mercato estero, con un’esportazione in oltre 116 paesi nel mondo.
Ma l’azienda bastiola Dondi guarda al futuro per crescere ancora. “Le soluzioni tecnologiche, le competenze e le conoscenze acquisite hanno migliorato notevolmente il lavoro degli agricoltori in tutto il mondo, ora dobbiamo guardare con attenzione alla qualità e alle scelte per un utilizzo sostenibile delle risorse limitate della terra. Noi di Dondi continueremo a lavorare in ricerca e innovazione per fornire i prodotti migliori e i servizi più adeguati. Il nostro motto è ‘Insieme per la terra’. Perché il rispetto dell’ambiente viene prima di tutto”.
ARTICOLO PUBBLICATO SU TERRENOSTRE – NUMERO DI MARZO 2021