Santuario della Porziuncola – Assisi 4 ottobre 2013
«… Mi viene in mente la storia di san Francesco d’Assisi. Davanti al Crocifisso sente la voce di Gesù che gli dice: “Francesco, va’ e ripara la mia casa”. E il giovane Francesco risponde con prontezza e generosità a questa chiamata del Signore: riparare la sua casa. Ma quale casa? Piano piano, si rende conto che non si trattava di fare il muratore e riparare un edificio fatto di pietre, ma di dare il suo contributo per la vita della Chiesa; si trattava di mettersi a servizio della Chiesa, amandola e lavorando perché in essa si riflettesse sempre più il Volto di Cristo». (Papa Francesco, Discorso ai giovani, Rio de Janeiro, 27 luglio 2013)
Sono passati 804 anni da quando Francesco d’Assisi, assieme ai primi 11 compagni, decise di recarsi “dal Signor Papa” per sottoporre all’approvazione papale la Forma di vita della prima fraternità minoritica. Oggi, un Papa di nome Francesco rende omaggio al suo santo Patrono, visitandone la Città e i luoghi più cari, proprio il 4 ottobre, giorno della Solennità di san Francesco.
Sarà una visita in gran parte in forma privata, in quanto anche prima occasione per Jorge Maria Bergoglio per visitare Assisi e pregare nei suoi santuari. Sarà però, anzitutto, una visita alle pietre “vive” dell’Assisi di oggi: il ricco programma prevede, infatti, una serie d’incontri con fedeli assisani e umbri, con numerosi pellegrini ma, soprattutto con persone povere e malate. Per maggiori informazioni circa il programma e gli accrediti stampa, consultare il sito www.assisiofm.it
Siamo certi di fare cosa gradita di offrire un ulteriore motivo di approfondimento sul significato della vicenda umana e spirituale di san Francesco per la storia della cultura europea, offrendo la visione della conferenza tenuta dal Professor Cacciari presso il Santuario della Porziuncola alcuni giorni fa, in occasione della Festa del Perdono di Assisi, il 2 agosto.
La conferenza si può seguire al seguente link:
http://www.assisiofm.it/cacciari-per-lo-tuo-amore-3169-1.html
01/10/2013
Ufficio Stampa OFM Assisi