Il Sindaco, la Giunta e i Consiglieri attivano un conto corrente
Il Comune di Assisi si fa promotore di una concreta iniziativa di solidarietà, come già fatto in passato in occasione di calamità eccezionali.
In questa situazione di emergenza senza precedenti, il Comune di Assisi ha deciso di attivare un nuovo conto corrente presso la Tesoreria comunale Monte dei Paschi di Siena S.p.A. denominato ‘COMUNE DI ASSISI PER EMERGENZA COVID-19’ (IBAN IT75L0103038270000000188989) su cui indirizzare le donazioni che possono arrivare da parte di privati, di aziende e di associazioni al fine di contrastare gli effetti diretti e indiretti dell’emergenza che si è determinata nel territorio nazionale e in particolare sul tessuto sanitario e sociale di Assisi.
Un gesto questo di concretezza al fine di raccogliere ogni atto di generosità in questo momento così delicato per tutti.
La proposta di costituire un Fondo per sostenere l’emergenza epidemiologica da COVID 19, presentata dal Sindaco e deliberata nella seduta tenutasi in videoconferenza ieri 26 marzo, è stata condivisa dall’amministrazione comunale nel suo complesso, Giunta e Consiglio Comunale.
La Presidente del Consiglio e i Consiglieri Comunali, a mezzo della riunione dei Capigruppo (riunitasi in videoconferenza nei giorni scorsi), unitamente al Sindaco e agli Assessori, si sono fatti promotori e primi sostenitori di tale Fondo, aprendo comunque la raccolta a chiunque intenda partecipare all’iniziativa.
Tutti i Consiglieri Comunali e la Presidente del Consiglio hanno all’unanimità deciso di devolvere i gettoni di presenza delle sedute consiliari.
Una decisione adottata all’unisono senza differenze di appartenenze e colori politici e questo testimonia che quando accadono calamità come quella che stiamo vivendo il senso etico prevale su tutto il resto, comprese le divisioni e le polemiche.
Da Assisi quindi un segnale di grande unità in un momento di particolare difficoltà sanitaria pensando anche al futuro che sarà di profonda crisi economica e che purtroppo segnerà per mesi il tessuto socio-economico della Città, non solo per la filiera del turismo ma anche per molte altre attività, dall’impresa al commercio, all’artigianato.
Il conto corrente aperto dall’amministrazione è a disposizione di tutti, cittadini, imprenditori, gruppi, associazioni che vogliono dare un contributo fattivo alla “ricostruzione” in questo momento di gravissima emergenza. Oltre a compiere un atto di liberalità, con il decreto legge n. 18 è stata introdotta una detrazione fiscale del 30 per cento sull’importo donato. Un incentivo questo a recuperare qualcosa dal fisco una volta messo mano al portafogli per un gesto di altruismo e solidarietà.
L’amministrazione si fa carico di veicolare quest’iniziativa ad ampio raggio, attraverso i canali nazionali ma anche internazionali, raggiungendo anche le città gemellate e i diversi continenti, utilizzando il nome di Assisi e la fama della Città Serafica.
Il Comune valuterà le richieste che arrivano dal sistema sanitario locale (primo tra tutti l’Ospedale di Assisi) e sociali del territorio e poi procederà a sostenere le spese legate sempre all’emergenza da Covid-19.
Proprio qualche giorno fa l’assessore ai servizi socio-sanitari Massimo Paggi aveva raccolto e fatte proprie le istanze arrivate dal responsabile della Medicina dell’ospedale di Assisi dottor Manuel Monti, istanze relative agli strumenti e ai presidi di sicurezza che necessitano per un miglior funzionamento dei reparti del nosocomio cittadino.
La destinazione delle cifre oggetto della raccolta fondi sarà ovviamente rendicontata e documentata secondo i canoni della correttezza e della trasparenza amministrativa dell’Ente Pubblico.
27/03/2020
Ufficio Stampa
Città di ASSISI