Nulla può il coronavirus contro la ferma determinazione dell’amministrazione comunale Proietti DS che venerdì prossimo in consiglio comunale approverà il bilancio che evidenzia in particolare due cifre:
TARI anno 2019 euro 6.480.000
TARI anno 2020 euro 7.300.000
Tra le due cifre corre una differenza di più di 800.000 euro. Purtroppo sono 800.000 euro che spenderemo in più nel 2020 rispetto al 2019.
Chi pagherà questa differenza? Ovvio: noi cittadini di Assisi.
A onor del vero, le tariffe della nettezza urbana non sono state ancora approvate. L’Amministrazione Comunale dovrà farlo entro il prossimo aprile. Quelle iscritte a bilancio sono quindi cifre ancora provvisorie, ma che mettono comunque in allarme. La spesa per la TARI di euro 7.300.000 è quella calcolata preventivamente dall’amministrazione, ma, dopo l’approvazione definitiva delle tariffe, questo importo potrebbe essere un po’ più basso, ma anche più alto …
La cittadinanza è preoccupata, perché la TARI incide in misura notevole su settori come il turismo, che in questo momento sono sotto pressione per le ben note vicende legate al cosiddetto corona-virus. Non è escluso che alcune imprese si possano trovare in condizioni addirittura drammatiche.
Occorre tranquillizzare la popolazione, rilanciare l’economia di Assisi con una diminuzione della tassazione e non con aumenti divenuti ormai insopportabili. Per far ciò si potrebbe iniziare con il tagliare le spese per tante manifestazioni che per la maggior parte sono prive di ritorno economico ma solo di facciata. Occorre in definitiva usare un po’ di buon senso nell’amministrare, eliminando le spese superflue e improduttive. Non possiamo davvero continuare a vedere le risorse della collettività sprecate da questo sindaco e da questa giunta per iniziative del tutto inutili.
Capiamo che la maggioranza da questo orecchio non ci sente e che purtroppo ha i numeri in Consiglio Comunale per fare quello che vuole, ma questa non è una buona ragione per continuare a fare cose sbagliate e a sprecare i denari dei cittadini in un momento come questo. Non vorremmo che il prossimo venerdì fosse ricordato come il “VENERDÌ NERO” delle tasse ad Assisi. Non ne abbiamo proprio bisogno e attendiamo di essere smentiti.
I consiglieri comunali
Giorgio Bartolini
Emidio Fioroni
Moreno Fortini