La formazione biancorossa gioca bene ma non punge: pesa l’assenza del bomber Maiella ancora squalificato
L’attaccante approfitta di un errore della coppia Mosca-Pierotti: 0-1
BASTIA (4-3-1-2): Mosca 5.5; Annibaldi 6, Pierotti 6.5, Cossù 5.5, Stoppini 6,5;Marchetti 6 (29’ st De Santis 6),Fabris 6.5 (13’ st Toma 5,5), Mattia 6.5;
Baccarin 5,5; Fontanella 6, Palavisini 6.5 (33’ st Pelliccia sv). All. Magrini 6.
OLIMPIA COLLIGIANA (4-2-3-1):Corno 7; Barbalaco 6.5, Rosi 6.5,Gehajai 6, Cianciulli 6; Corsi 6.5, Pietrobattista 7;Valenti 6 (25’ st M.Mitra 6),Bandini 6 (31’ st Talatay sv), D.Mitra 6.5; Sciapi 7.All. Molfese 6.5.
Arbitro: Graziella Pirratore di Bologna 6,5 ( Roncati- Zambelli)
Rete: 39’ pt Sciapi
Note: spettatori 250, ammoniti Toma,Pierotti, Corsi, Valenti, Cianciulli, Bandini,
M.Mitra. Angoli 6-4 per il Bastia.
Recupero 2’ pt, 5’ st.
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA – Dopo la rovinosa sbandata di Pistoia,il Bastia,impegnato fra le mura amiche contro l’Olimpia Colligiana, non è riuscito a rimettersi nella strada giusta. Un grave disattenzione difensiva fra un incerto Mosca e il bravo Pierotti ha permesso al temuto bomber Sciapi di realizzare forse il più facile dei gol in carriera. Fino a quel disgraziato episodio il Bastia era stato bene in campo dando anche la sensazione al suo pubblico di trovare anche la via della rete attraverso dei congeniati e applauditi scambi avvenuti fra imobilissimi Palavisini e Fontanella.
La brillante formazione senese però, oltre che a capitalizzare al meglio questo regalo bastiolo, ha saputo reggere prima le manovre dei locali e poi amministrare alla grande il vantaggio con molta autorevolezza.A centrocampo ha funzionato benissimo la coppia Corsi, Pietrobattista, bravissimi oltre che nella fase di contenimento anche in quella del rilancio. Sciapi ha confermato le sue grandi doti di attaccante vero molto ben supportato da Valenti e Bandini.Il Bastia – che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento al portiere Mancioli e a Ciccioli, entrambi infortunati – era sceso in campo con il
solito atteggiamento sbarazzino. Ma già al 3’ Sciarpi ha fatto suonare la campanella del pericolo con un forte diagonale.Al 13’Fontanella ben servito da Stoppini si è visto respingere il tiro da Corno e sulla ribattuta il tap-in di Baccarin ha sfiorato la traversa.
Dopo un tiro di Bandini, Palavisini dopo un ottimo controllo sfiorava l’incrocio dei pali. Ancora ospiti pericolosi al 34’ con Bandini, Mosca conl’aiuto di Annibaldi si salvava. Al 41’ la rete che ha deciso l’incontro. Mosca e Pierotti non si capivano e Sciapi si ritrovava davanti la porta vuota un pallone solo da spingere oltre la linea. Il Bastia,poi, al 45’ era sfortunato quando una conclusione di Palavisini si schiantava sulla traversa con il portiere fuori causa e poco dopo l’avanzato Cossù di testa non inquadrava la porta.Nel secondo tempo la reazione del Bastia risultava generosa ma molto sterile, erano cosi gli ospiti con Sciapi per due volte ad andare vicini al gol del raddoppio.Solo al 26’ su tiro cross di Cossù, Palavisini era in ritardo per la deviazione. Ci provava allora il nuovo entrato De Santis che al 34’, mandava sull’esterno della rete un conclusione di prima intenzione. Poi in pieno recupero lo stesso giocatore er sfortunato quando in buona coordinazione calciava in porta un invitante crossi di Mattia il pallone destinato in fondo al sacco veniva alzato sopra la traversa con un gran balzo da portiere Corno.
SPOGLIATOIO
Magrini: “Noi troppo sfortunati E ci manca lucidità sotto porta”
BASTIA UMBRA – C’èmolta sportività nelle dichiarazioni del dopo gara del tecnico senese, Paolo Molfese. “Abbiamo conquistato tre punti molto importanti – ha esordito – dopo un primo tempo equilibrato dove in qualche frangente abbiamo anche sofferto i fraseggi del Bastia. Una volta andati in vantaggio i miei ragazzi sono stati bravi a indirizzare la gara nel giusto binario”. Tranquillo Lamberto Magrini. “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi – ha affermato – nel primo tempo siamo stati più volte sfortunati e poi la rete subita è la conferma che in questo periodo non ci gira niente per il verso giusto”. Cosa è mancato nei momenti cruciali? “La fortuna, come in occasione della traversa di Palavisini, ma soprattutto quella necessarialucidità sotto rete. Iloro difensori si sono sempre fatti trovare piazzati al posto giusto. Abbiamo mandato nella loro area tanti palloni senza che nessuno dei nostri si fosse fatto trovare al posto giusto per la deviazione in porta”. Non fa nessun nome Magrini ma al tempo stesso ha fatto intendere di rimpiangere l’assenza di Nunzio Majella che anche a Narni darà forfait (terzo turno di squalifica).
L.Car.