L’opinione della città è diversa da quella dell’Assessore Lungarotti a riguardo delle iniziative Natalizie a Bastia Umbra
Veniamo a conoscenza, in una nota del 10 gennaio 2019, della soddisfazione dell’Assessore alla Cultura, Lungarotti riguardo le iniziative che hanno animato le festività natalizie a Bastia.
Nella nota si parla di “bilancio più che positivo”, senza però fare riferimento ad alcun dato in termini di presenze agli eventi e ricadute sulle attività del centro storico.
Tanto è vero che alla domanda su quali effetti ci fossero stati in città e nel centro storico per effetto delle iniziative messe in campo, l’Assessore si è guardata bene dal fornire una risposta precisa, ed ha preferito sviare dicendo “c’è molto da fare al riguardo, ma la ritrovata collaborazione con le associazioni dei commercianti non solo ha dato risultati immediati, ma ha aperto un dialogo costruttivo con grandi prospettive nel prossimo futuro”.
Tradotto: i risultati attesi in termini di animazione, presenze e ricadute per il commercio locale non sono arrivati, ma comunque siamo fiduciosi per il futuro.
Ci sarebbe da sorridere, se non fosse per le rilevanti risorse dei cittadini impiegate dalla pubblica amministrazione, per conseguire un risultato insoddisfacente secondo le aspettative di molti, di cui non si riesce nemmeno a fornire i numeri alla cittadinanza.
Ci sarebbe ulteriormente da sorridere, se non fosse per il fatto che in tutti i comuni dell’Umbria, tra eventi, promozioni, mostre, rassegne e mercatini si è registrato, numeri alla mano, un Natale di presenze record.
Tolto l’importante supporto di organizzazione e idee dato dai commercianti è da bocciare il lavoro dell’Assessore Lungarotti.
La sensazione avuta dalla cittadinanza è che trasformare la piazza di Bastia in un’estemporanea ambientazione pseudo-circense (per niente in linea con il tema del Natale) non abbia portato alcun beneficio né in termini di animazione/presenze (si veda su tutte le scarse presenze registrate durante la notte di Capodanno) né in termini di giro d’affari per le attività del centro.
Una domanda sorge spontanea: anziché impiegare il grosso del budget a disposizione per l’installazione della struttura circense in Piazza, non si poteva utilizzare il Cinema Esperia per organizzare gli eventi e gli spettacoli del Natale “al coperto”, e con le risorse risparmiate, organizzare in Piazza eventi o rassegne di un certo richiamo in modo da attrarre visitatori e cittadini anche da fuori Città?
L’Assessore Lungarotti si compiace quindi di aver contribuito alla “ritrovata collaborazione con le associazioni dei commercianti”.
Tale affermazione lascia abbastanza esterrefatti, poiché in un comune storicamente vocato al commercio ed all’impresa come quello di Bastia, città imprenditoriale per definizione e storia, la collaborazione tra amministrazione e mondo dell’impresa/commercio dovrebbe essere cosa all’ordine del giorno e tradursi in un dialogo costante e continuo, in cui l’Amministrazione rappresenta non solo il facilitatore ideale per qualsiasi attività d’impresa della zona, ma anche il contenitore dentro cui le proposte, le iniziative e le esigenze del tessuto imprenditoriale bastiolo devono concretizzarsi.
Dunque, perché l’Assessore Lungarotti parla di “ritrovata collaborazione”?
Da queste parole, si manifesta per l’ennesima volta il senso e la portata del fallimento politico di questi 10 anni di Amministrazione, soprattutto in termini di mancato supporto, mancato dialogo e scarsa collaborazione tra Cittadini/Commercianti ed Amministrazione Comunale.
La Fotografia di questo fallimento, non ci stancheremo mai di ricordarlo, è rappresentata da Piazza Mazzini, un tempo isola pedonale e luogo di incontro e socialità della città, trasformata senza batter ciglio e senza alcuna forma di dialogo in itinere con la città, in uno squallido Parcheggio per le auto.
Nota positiva di cui essere particolarmente orgogliosi: ad abbellire la nostra Bastia, hanno contribuito come da consuetudine i 4 Rioni che con la loro creatività e sana competitività hanno sopperito ancora una volta alla carenza di idee dell’Amministrazione Comunale.
Per il futuro della città, dei cittadini che vi risiedono e delle imprese che vi operano, servono assolutamente nuove idee da mettere in campo, come ad esempio le 10 proposte per il centro storico che come Partito Democratico, abbiamo presentato con il Gazebo in Piazza e reso pubbliche durante il mese di dicembre.
Su questi e molti altri temi che interessano Bastia e le sue frazioni, per il futuro serve un deciso cambio di passo e di paradigma.
#PDBastiaUmbra
#AvantinsiemeBastia
Gruppo Consiliare Partito Democratico – Unione Comunale Partito Democratico Bastia Umbra
Bastia Umbra 17/01/2019
