RIGIDA è stata la selezione di antiquari e oggetti in vetrina: una commissione di esperti ha esaminato e valutato con particolare attenzione ogni proposta per dare l’ok agli ottanta espositori. L’attenzione dei visitatori è rivolta soprattutto ai mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai mobili umbri del XVI e XVII e a quelli veneziani e di stile impero. Sarà una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, orologi da tavolo e pendole di tutti i generi, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe, grandi arredi e splendide maioliche.
Si comincia stamani alle 10 con i primi ingressi alla rassegna che rimarrà aperta stasera fino alle 20, con orario continuato. Stesso orario festivo domani, che è domenica, e lunedì festivo. Nei giorni feriali, da martedì a venerdì la mostra aprirà alle 15 fino alle 20.
Massimo Stangoni
Comincia «Assisi Antiquariato» Arte e business vanno a braccetto
Ottanta espositori a ‘Umbria Fiere’. Un’edizione ricca di tesori
Bastia Umbra PARTE STAMANI la 44esima rassegna «Assisi Antiquariato», allestita nei padiglioni di Umbriafiere, dove rimarrà aperta al pubblico fino al primo maggio. Intanto, la cerimonia inaugurale ieri sera alla presenza della governatrice Catiuscia Marni e del sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, i quali in anteprima hanno potuto ammirare i tesori d’arte portati in mostra dagli ottanta antiquari convenuti a Bastia da ogni parte d’Italia. E’ un appuntamento con le emozioni per poter ammirare dipinti, ma anche gioielli e sculture.QUELLA del 2016 si annuncia come un’edizione straordinariamente ricca di opere, ma anche aperta a tanti visitatori. Segnali positivi ne sono arrivati diversi. Tra questi le prenotazioni di personaggi come storici, critici d’arte e in particolare soprintendenti, con un’attenzione che segna una piacevole novità per gli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d’Arte (Cima), diventati un soggetto da studiare e un modello da imitare per coloro che vogliono e devono fare dell’arte un’occasione per gli affari. La manifestazione, che si annuncia ricca, variegata e più interessante del solito, rappresenta uno degli eventi più attesi della primavera dell’arte antica. Un marchio di qualità, che faticosamente sembra aver superato il periodo più duro della crisi economica.