PERUGIA SI CHIAMA «Horto Tuo» la ‘rivoluzione verde’ ideata da Federico Betti, ingegnere perugino 42enne, che ha trasformato un terreno agricolo alla periferia di Perugia in uno spazio da sogno per chi vuole dedicarsi alla coltivazione di ortaggi. «Oggi le persone sono molto attente all’alimentazione – spiega Betti – e prediligono cibi sani e sicuri. C’è un grande ritorno alla terra e ai sapori di una volta, ma non tutti hanno un giardino a portata di mano». Il progetto, semplice e innovativo, vuole offrire a chi vive in città (magari al terzo piano di un palazzo) la possibilità di avere un orto tutto suo dove piantare insalata e pomodori, rigorosamente bio. Trentacinque gli appezzamenti in vendita a Pila, nella zona di via Gualterio, di varie dimensioni – dai 70 ai 140 metri quadrati – a seconda delle esigenze.
«L’IDEA – racconta Betti – mi è venuta un anno fa, guardando l’orto dei miei genitori. Ho capito che basta un piccolo spazio per soddisfare le esigenze alimentari di una famiglia e ho iniziato a immaginare tanti piccoli orti, ordinati e ben organizzati, a diposizione di chi vuole produrre ciò che mangia». Ma «Horto Tuo», pronto a partire anche a Ponte San Giovanni e Bastia Umbra, è un vero e proprio concentrato di servizi.
«OGNI TERRENO – evidenzia Betti – viene dissodato, concimato e lavorato senza l’uso di diserbanti, nel pieno rispetto dell’ambiente. Inoltre è dotato di tubature per l’erogazione dell’acqua e di un contatore elettrico». Ma c’è di più. Per favorire la socializzazione, il progetto prevede anche la realizzazione di spazi comuni con giochi per bambini, panchine e un’area dedicata al barbecue.
«E’ UN LUOGO pensato per il relax dei grandi, ma al tempo stesso ha anche un valore educativo per i più piccoli, che in questo modo possono capire da dove vengono i prodotti che mangiano», dice Betti. Oltre al kit di partenza (una cassetta con semi di ortaggi, vanga, pala, rastrello e guanti) il pacchetto offre agli aspiranti agricoltori la possibilità di prenotare corsi ad hoc e di farsi aiutare da personale esperto. «Horto Tuo» ha già conquistato una decina di clienti, tutti tra i 40 e i 50 anni di età, che hanno scelto di investire nella formula formato-famiglia, dove le regole sono poche ma precise. «La produzione dovrà essere assolutamente naturale e per i proprietari valgono le norme di convivenza tipiche di un condominio», mette in chiaro Betti, che intende esportare la sua impresa anche fuori regione. Quanto al prezzo, «si può prenotare l’orto con 50 euro e con un piccolo finanziamento si può provvedere al pagamento».
Chiara Santilli
«L’IDEA – racconta Betti – mi è venuta un anno fa, guardando l’orto dei miei genitori. Ho capito che basta un piccolo spazio per soddisfare le esigenze alimentari di una famiglia e ho iniziato a immaginare tanti piccoli orti, ordinati e ben organizzati, a diposizione di chi vuole produrre ciò che mangia». Ma «Horto Tuo», pronto a partire anche a Ponte San Giovanni e Bastia Umbra, è un vero e proprio concentrato di servizi.
«OGNI TERRENO – evidenzia Betti – viene dissodato, concimato e lavorato senza l’uso di diserbanti, nel pieno rispetto dell’ambiente. Inoltre è dotato di tubature per l’erogazione dell’acqua e di un contatore elettrico». Ma c’è di più. Per favorire la socializzazione, il progetto prevede anche la realizzazione di spazi comuni con giochi per bambini, panchine e un’area dedicata al barbecue.
«E’ UN LUOGO pensato per il relax dei grandi, ma al tempo stesso ha anche un valore educativo per i più piccoli, che in questo modo possono capire da dove vengono i prodotti che mangiano», dice Betti. Oltre al kit di partenza (una cassetta con semi di ortaggi, vanga, pala, rastrello e guanti) il pacchetto offre agli aspiranti agricoltori la possibilità di prenotare corsi ad hoc e di farsi aiutare da personale esperto. «Horto Tuo» ha già conquistato una decina di clienti, tutti tra i 40 e i 50 anni di età, che hanno scelto di investire nella formula formato-famiglia, dove le regole sono poche ma precise. «La produzione dovrà essere assolutamente naturale e per i proprietari valgono le norme di convivenza tipiche di un condominio», mette in chiaro Betti, che intende esportare la sua impresa anche fuori regione. Quanto al prezzo, «si può prenotare l’orto con 50 euro e con un piccolo finanziamento si può provvedere al pagamento».
Chiara Santilli