Al di la della mia appartenenza a Forza Italia, mi corre l’obbligo di puntualizzare alcuni aspetti, dopo la lettura dell’articolo apparso domenica sul Corriere dell’Umbria, nel quale il Sindaco ed il suo Vice, parlano di miei personalismi causati da un mancato incarico nell’Amministrazione Comunale.
Negli ultimi 29 anni, sono stato ispiratore del Consorzio degli Operatori Economici del Centro Storico con 100 soci (1987/89), Presidente della Confcommercio (1997/2009) con 320 soci e del consorzio Bastia Umbra City Mall (2000/2007-2009/2013) con 42 soci, ho inventato e realizzato numerose iniziative promozionali per favorire le imprese del territorio.
Chi conosce questo mio impegno pubblico, può facilmente immaginare che, nel 2009, quando il centrodestra vinse le elezioni ed il PDL, nel quale mi candidai, risultò il primo partito della coalizione, io nutrissi delle aspettative per essere chiamato a mettere a disposizione la mia esperienza, così non fu, ma la vicenda è ormai decantata da anni, resuscitarla è paradossale, soprattutto strumentale.
Che scemo sarei a rivendicare qualcosa adesso che la legislatura sta terminando?
Non ho bisogno di visibilità, già da tempi non sospetti ho più volte dichiarato pubblicamente che la mia esperienza in politica finisce con la fine di questa legislatura e non ho alcuna intenzione di ricandidarmi, di questo ne sono a conoscenza anche i coordinatori provinciali di Forza Italia.
Mai ho detto che Forza Italia, meno che meno io, vorremmo un candidato alternativo ad Ansideri, piuttosto che sarebbe meglio, per tutto il Centrodestra, un candidato condiviso e non uno concorrente di Forza Italia, come emerso nella riunione del 4 marzo, nella quale Antonio Mencarelli si è proposto in contrapposizione a Stefano Ansideri.
Nel caso si fosse giunti ad una candidatura condivisa, dopo un ovvio confronto, sarebbe stato necessario da parte di Ansideri considerare di fare un passo indietro per non restituire il Comune alla sinistra dopo appena una legislatura, è stata una semplice ipotesi, che l’articolo di domenica, ha cancellato definitivamente, delineando meglio lo scenario.
Nessuna importanza è stata data quando ho lamentavo l’assenza degli esponenti dell’ex PDL, alla riunione di martedì scorso, che hanno snobbato sia i coordinatori provinciali di Forza Italia, venuti a Bastia per dare il loro contributo, sia gli amici, simpatizzanti, sostenitori del Movimento, lasciando la scena a quelli che hanno espresso pareri contrari alla gestione Ansideri, evidentemente Forza Italia è poco considerata dall’entourage del Sindaco Ansideri.
Fossi stato al suo posto, non me la sarei presa con il sottoscritto, ma avrei tirato le orecchie a quelli che definisce della sua squadra, perché, se fossero venuti in massa alla riunione alla quale erano stati tutti invitati, avrebbero influenzato la discussione e ribattuto quello che le mie orecchie hanno ascoltato prima, durante e dopo la riunione e che è ciò che ho semplicemente raccontato.
Mi complimento personalmente con Stefano Ansideri che, per la quarta volta, ha ricevuto il sostegno della sua squadra, ci mancherebbe che la sua squadra non lo sostenga, ma nella riunione di Forza Italia è emerso che, prima di ricandidarsi, sarebbe stato opportuno che si fosse confrontato col suo popolo, quello che nel 2009 aveva creduto che le cose sarebbero cambiate radicalmente dopo 45/50 anni di sinistra.
Questa è stata la sostanza del mio comunicato stampa, poi c’è chi prende un frammento del discorso, manipola alcuni contenuti e la butta sul personale.
Ho conosciuto questo atteggiamento nelle passate legislature, ma quelli erano di sinistra!
Sarà questo che vogliono gli elettori? La risposta a questa domanda non viene da “Vota il tuo Sindaco”, ma dai voti veri di coloro che andranno a votare il 25 maggio.
10/03/2014
Marco Caccinelli
