Assisi, 9 marzo 2014: Claudio Ricci cita che i sindaci rappresentano una esperienza da valorizzare e, mi permetto (dopo diciotto anni di impegno in un Comune e in diversi ruoli), da sostenere nei “due mandati” (dieci anni, il limite previsto dalla legge): un tempo necessario per “attivare e completare i programmi amministrativi” condivisi con i cittadini.
Per tale motivo auspico che Stefano Ansideri, attuale Sindaco di Bastia Umbra, possa completare il suo impegno con secondo mandato amministrativo 2014/2019. In un Comune i primi risultati pieni si vedono dopo due/tre anni di lavoro e, solo nel secondo mandato, si concretizzano tutti i progetti auspicati. A Bastia Umbra i risultati sono già arrivati e, peraltro, in un momento di difficoltà economica anche nella gestione del bilancio sono stati raggiunti gli obiettivi rientrando fra i “comuni virtuosi” che, anche, non hanno applicato la mini IMU sulla prima casa. Assisi e Bastia Umbra con il modello del “fare, stando vicino alla gente, contendo le tasse” hanno avuto storie simili a partire dall’esperienza del Comune di Assisi sin dal 1997.
Mi sembrava doverosa tale “riflessione personale”, nella quale ho evitato ogni dizione politica: i Sindaci cercando, con grandi difficoltà, solo di fare, per quanto gli è possibile, secondo il mandato (voto “diretto”) concesso dai cittadini (Foto, il Sindaco Claudio Ricci premiato a Bastia Umbra, dall’associazione Umbria Mia Umbria, alla presenza del Sindaco Stefano Ansideri).
Ufficio Stampa Comune di Assisi
