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Incarichi ai pensionati in Comune, Fratelli d’Italia: “Una palese violazione di legge. La norma parla chiaro”

COMUNICATO STAMPA

Incarichi ai pensionati in Comune, Fratelli d’Italia:
“Una palese violazione di legge. La norma parla chiaro:
il divieto è la regola, le deroghe sono eccezioni”

 

Serena Morosi e Daniele Martellini, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia

Assisi, 16/07/2025 Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con i consiglieri Serena Morosi (Capogruppo) e Daniele Martellini, denuncia la gestione degli incarichi esterni da parte dell’Amministrazione Comunale di Assisi, formalizzando un’accusa precisa: il doppio incarico da 10.645 euro totali conferito al consulente in quiescenza, Dott. Paolo Pausilli, appare in palese contrasto con la normativa vigente.

“Non si tratta di un’opinione politica, ma di una questione di legalità”, dichiara il capogruppo Serena Morosi. “Per fare chiarezza, è fondamentale spiegare ai Cittadini cosa dice la Legge, in modo che chiunque possa comprendere la situazione. La legge di riferimento è il D.L. 95/2012 art. 5, comma 9, norma che stabilisce un divieto generale e inequivocabile: le Pubbliche Amministrazioni non possono conferire incarichi retribuiti (di studio, consulenza, dirigenziali o direttivi) a soggetti già in pensione. Lo scopo è duplice: contenere la spesa pubblica e favorire l’occupazione giovanile”.

“Esistono delle eccezioni? Sì, – prosegue Morosi – ma sono tassative e riteniamo non applicabili a questo caso.”

Il Gruppo Fratelli d’Italia entra nello specifico: la Legge ammette incarichi retribuiti a pensionati solo ed esclusivamente in circostanze rigorosamente definite. La nota prosegue con l’analisi delle “eccezioni”per dimostrare perché l’incarico al Dott. Pausilli non rientra in nessuna di queste:

  1. Incarichi a titolo gratuito: non è questo il caso, l’incarico ha un costo per l’Ente di 10.645 euro (anno 2025, dal 14 febbraio al 31 dicembre).
  2. Componenti di organi di controllo (es. Revisori dei Conti): non è questo il caso, in quanto trattasi di un incarico di “consulenza” e “supporto fiduciario”, non di revisione contabile.
  3. Cariche in giunte di comuni con numero limitato di abitanti: non è il caso di Assisi.
  4. Incarichi eccezionali per competenze infungibili: questa è l’unica, remota possibilità a cui l’Amministrazione potrebbe appellarsi, ma i fatti la smentiscono, in quanto per essere legittimo, un incarico di questo tipo deve rispettare TUTTI i seguenti requisiti:
    • Essere temporaneo e non rinnovabile: l’incarico è stato invece conferito in due tranche consecutive, dimostrando una continuità sistematica, non un’esigenza straordinaria e isolata.
    • Essere motivato da una comprovata competenza unica e infungibile: l’Amministrazione ha l’onere della prova, ossia deve dimostrare, dopo aver esperito una procedura selettiva pubblica, che sul mercato non esistono altri professionisti (soprattutto giovani) in grado di svolgere quel compito. La motivazione addotta, “supporto fiduciario”, è del tutto insufficiente (la fiducia non è una competenza infungibile prevista dalla legge).

“La sequenza dei fatti è chiara”, aggiunge il consigliere Daniele Martellini. “Prima un incarico da 4.500 euro, poi un secondo da 6.145 euro a pochi mesi di distanza. Questa non è un’emergenza, è un sistema. Un sistema che costa caro ai Cittadini e che mortifica le ambizioni dei nostri professionisti. Non è stata fatta alcuna selezione pubblica per verificare se esistessero alternative, come la legge impone per giustificare un’eccezione”.

Alla luce di questa analisi, Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, ponendo al Sindaco e alla Giunta le seguenti domande:

  • Su quale base normativa, specifica e documentata, si è aggirato un divieto di legge così chiaro?
  • Perché si è preferito un affidamento diretto e “fiduciario”, anziché una selezione pubblica trasparente?
  • L’Amministrazione non ritiene che questa prassi costituisca un danno per le casse comunali e un precedente pericoloso per il rispetto della legalità?

“Ci aspettiamo risposte e non giri di parole”, concludono Morosi e Martellini.

 

 


I Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia Serena Morosi Daniele Martellini

 

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