Si comunica che per il trigesimo dell’evento sarà celebrata una Messa a Perugia, presso la Chiesa dei Cappuccini alle ore 18 del 13 Dicembre nella ricorrenza di Santa Lucia protettrice della vista.
Giovannino ha vissuto gli 85 anni della sua permanenza sulla terra in totale cecità, coltivando con gradualità nel tempo relazioni personali all’interno di due realtà :
quella di Perugia dove è nato, e quella di Bastia dove è cresciuto insieme al babbo Francesco , (fotografo negli anni 1930/1940) , la mamma Isabella Giorgi, il fratello Luciano e il nipote Walter. Essi l’hanno amato e sostenuto fino all’ultimo ; traendone la soddisfazione di essere stati contagiati per primi dalla serenità elargita in ogni modo fin dalla sua tenera età.
Giovannino, maturando , non si è rinchiuso al buio della sua condizione, ma ha accentuato la apertura verso l’esterno, con la pratica della musica, l’ascolto della radio, il quotidiano uso del telefono e la netta predisposizione alla matematica e ai numeri; mai usati per cose sciocche.
Teneva a mente i nomi ed i numeri del telefono dei conoscenti; le date più importanti della loro vita : la nascita , il giorno (e a volte l’ora) della nascita, i matrimoni, gli onomastici, i nomi degli ascendenti, e dei discendenti; i percorsi di studio di tutti.
Uno schedario mentale di ogni passaggio , per condividere con le famiglie in linea col telefono le ricorrenze, i ricordi, le qualità positive di ogni componente, l’ascolto delle proprie composizioni musicali. Ne è nata una particolare Comunità di ‘anime’ senza volto, i cui ‘titolari’, anche se tutti tra loro non si conoscono, hanno in comune l’essere stati collegati alla voce di un centralinista composto, festoso: sempre presente.
10/12/2024
Giampiero Franchi