8luglio 2018
Sono trascorsi 6 anni da quando in via Olaf Palme, è stato rigenerato il campetto dei ‘Faticoni’ , luogo nel quale tantissime generazioni bastiole, hanno dato i primi calci a d un pallone.
Sono molto grato alla Redazione di Terrenostre , poiché diede risonanza mediatica ad uno spazio che sembrava poco funzionale, mentre i giovani del territorio , attraverso una petizione curata dal sottoscritto, dimostrarono il contrario.
Più di 2000 cittadini dai più grandi ai più piccoli, parteciparono ad una battaglia, di cui me ne presi la piena responsabilità.
Bastia ha bisogno di spazi polisportivi e polifunzionali, perché i ragazzi devono socializzare e fare sport con i propri coetanei.
Sono trascorsi un po’ di anni dalla rinascita di questo luogo e ricordo come fosse ieri , quella giornata
Bambini e genitori si ritrovarono insieme , per gustarsi un’ opera architettonica di cui Bastia aveva estremo bisogno.
A questa zona di Bastia sono legato a dei momenti indelebili che non dimenticherò mai.
Quando ero appena 18enne organizzai per i più piccoli , dei tornei di calcio a 5 , e in quell’ edizione parteciparono quasi 200 ragazzi.
I giovani di oggi trascorrono moltissimo tempo utilizzando i dispositivi multimediali, e questa cattiva abitudine , comporta la perdita di quel pattern motorio che l’ uomo primitivo attraverso la genetica ci ha trasmesso.
La costruzione di impianti sportivi che siano omologati dalle Federazioni , assumono una importanza vitale,perché rispondono ad una necessità delle Associazioni Sportive del territorio , ma realizzare strutture che siano liberamente fruibili , è fondamentale per la promozione della cultura del movimento.
Se vogliamo ridare linfa vitale alla nostra cittadina , bisogna organizzare degli eventi che facciano lavorare i vari esercizi commerciali , ma per coinvolgere i giovani del territorio, si deve ripartire anche da strutture come il campetto Fatigoni .
I giovani Ospedalicchiesi ad esempio, si aspettano che nel proprio quartiere , venga realizzato uno spazio di questo tipo , per potersi incontrare e giocare , sposando i valori dell’ etica e della lealtà sportiva .
Ora come allora farò di tutto affinché le loro istanze non rimangano inascoltate
24/07/2024
Emanuele Mocci
