“La falsità non ci appartiene e neanche il raggiro di voler far credere che solo ‘un doveroso e incessante impegno politico per reperire le risorse e i mezzi per rispondere alle necessità del nostro territorio comunale’, è riuscito a reperire le risorse per riparare i danni all’argine in costruzione e ad ultimarne i lavori”.
Il candidato sindaco della coalizione civica di centrodestra Catia Degli Esposti ancora un volta è costretta ad intervenire per fare chiarezza sulla vicenda relativa ai lavori sull’argine del Tescio.
“Il finanziamento da parte della Regione per questo tipo di interventi – spiega non è altro che un ‘atto dovuto’, in quanto la sicurezza idraulica del territorio compete proprio all’Ente in questione. Sarebbe stato grave che questo non fosse avvenuto. Rimangono piuttosto molto sospetti i tempi, che potevano essere anche più veloci e non coincidere con la propaganda che l’assessore regionale ha carinamente ritenuto di produrre a sostegno della Lungarotti in piena campagna elettorale. Non siamo certo noi che cavalchiamo un atto dovuto dalla Regione per fare campagna elettorale”.
In merito invece al fatto di non aver utilizzato i soldi avanzati per la somma urgenza per aiutare le famiglie che avevano subito danni e per ripristinare l’alveo del torrente, rimuovendo i tanti ed enormi tronchi che ancora sono presenti e preoccupano i cittadini, visti anche i recenti eventi metereologici che sembra sempre più improvvisi e violenti, oppure per ripristinare l’agibilità della passerella di Campiglione, basta leggere la delibera 63 del 30/11/2023 e scorrere l’intervento dell’assessore al Bilancio, che dice tra l’altro: “[..] per i lavori di somma urgenza avevamo previsto 154.000 € ne abbiamo utilizzati 71, quindi 82 vengono spostati e rimangono avanzo libero, ritornano avanzo libero e li applichiamo per l’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale, abbiamo detto dal 2024, spostiamo nell’anno 2023, perché è possibile per legge[..]”.
“Come si vede – evidenzia Degli Esposti – i soldi avanzati anziché essere utilizzati per i cittadini sono stati destinati alla seconda delle ipotesi che avevo fatto nel precedente comunicato. Nessuna ‘bugia’ da parte nostra, quindi, ma semplice racconto dei fatti che risultano dagli atti. Poco conta se le delibere di spesa sono state prese qualche giorno prima di certificare quell’avanzo; di sicuro è arduo affermare che “senza quindi togliere un solo centesimo a questa o ad altre necessità che si potevano soddisfare”, perché di esigenze più urgenti di quella per cui sono stati impiegati quei fondi ce n’erano eccome…”.
“Un’amministrazione che vuole intervenire celermente per andare incontro alle esigenze e rispondere alle preoccupazioni dei cittadini – aggiunge – lo fa. Quando serve si attinge al bilancio comunale senza indugio, come quando nel 2017 l’Amministrazione (Ansideri) in 10 giorni stanziò 390mila euro per riparare il ponte di Bastiola, reperendoli con fatica, ma con determinazione, dal bilancio comunale, senza attendere gli esiti delle questioni assicurative. E’ sempre questione di scegliere le priorità in maniera giusta, ma se invece si preferisce la propaganda – conclude Catia Degli Esposti – basta fare come è stato fatto in questo caso”.
Ufficio Stampa Coalizione Centro Destra Civico.
Bastia Umbra, 30 maggio 2024