Il Consiglio Comunale ha approvato, a maggioranza, nella seduta di mercoledì, il rendiconto di gestione 2022 che comprende il conto di bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale e il parere favorevole del collegio dei revisori.
La situazione finanziaria evidenzia un avanzo di amministrazione di 14.344.294 euro, di cui 11.354.272 euro accantonati al fondo crediti di dubbia esigibilità, poi una parte vincolata e cioè 1 milione e 895 mila derivante da trasferimenti e 230.684 per vincoli interni, infine 701.820, 59 euro destinati agli investimenti.
Nel rendiconto sono stati elencati anche i conti della farmacia comunale che registra un utile di 208.472 euro e il fatto che pure nel 2022 sono state inviate le “baby card bimbi domani” per sostenere economicamente le famiglie a cui è nato un bambino o una bambina.
Il Comune di Assisi ha rispettato i tempi di pagamento verso terzi addirittura con un indicatore di tempestività pari a 24 giorni.
Nel 2022 le spese di investimento sono state finanziate e impegnate per oltre 8 milioni e 278 mila euro, la cifra più cospicua ha riguardato i trasporti e la mobilità, quindi la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, le politiche giovanili e lo sport, quindi l’istruzione e il diritto allo studio.
Il bilancio anche nel 2022, come negli ultimi due anni precedenti, sotto il profilo di entrate e spese, ha risentito delle conseguenze della pandemia e in misura più determinante dell’incremento dei costi dell’energia. Comunque l’ente ha conseguito un avanzo di amministrazione di 14 milioni e 344 mila euro.
“In base ai parametri previsti dalla legge – ha detto il sindaco Stefania Proietti, che ha la delega al bilancio – si evince che l’ente è strutturalmente sano ed efficiente, con i conti a posto, nonostante i tempi congiunturali difficili che hanno previsto aumenti consistenti dei materiali e dell’energia. Ringrazio gli uffici che hanno curato il rendiconto lavorando con serietà e abnegazione”.
Nella stessa seduta, il Consiglio Comunale ha approvato, sempre a maggioranza, le nuove tariffe della Tari (tassa sui rifiuti) per l’anno 2023 che risentiranno, come accade in tutti i comuni, degli aumenti congiunturali.
“Da tenere conto – ha sottolineato il sindaco in aula – che nel nostro territorio non è applicata l’addizionale comunale Irpef, siamo uno dei pochi comuni in Italia sopra i 15 mila abitanti che, pensando alle difficoltà economiche delle famiglie, non ha mai voluto introdurre questa imposta. Inoltre, come da anni sta facendo quest’amministrazione, saranno previsti dei bonus nel pagamento della Tari per le famiglie più disagiate e più fragili”.
Un’ultima informazione: il versamento della Tari può avvenire in un’unica soluzione, entro il 30 giugno, oppure in tre rate con scadenze 30 giugno, 30 settembre e 1° dicembre.
Ufficio Stampa
Città di ASSISI