Il problema ci dicono non è la pista ciclabile, ma l’uso che ne si fa. Ci verrebbe da rispondere che per sillogismo il problema non è l’assessore, ma chi lo abbia messo lì. È compito di chi amministra intervenire per impedire comportamenti scellerati, evitando situazioni pericolose che si possano generare. La multa è una sanzione, non previene, ma punisce. Si parla di 150 metri di cordolo, costo irrisorio finanziabile con le multe che i vigili eleverebbero in un paio di giorni.
E poi, perché questa pista deve essere trattata diversamente dalle altre?
L’amministrazione si cela dietro un richiamo al senso civico dei cittadini quando in realtà non vuole urtare quelli che non lo hanno rendendosi complice di comportamenti arbitrari, molesti e pericolosi.
27/11/2021
Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra