Pensare globalmente, agire localmente. La 52esima edizione di Agriumbria
Un grande segnale di forza e di ripresa l’inaugurazione della 52 esima edizione di Agriumbria, una fiera nazionale, seconda solo a Verona, tornata in presenza con più di 400 stand e 200 specie di animali provenienti da tutta Italia. La costanza e la determinazione, è la sfida del tempo che viviamo, una sfida acutizzata dalla situazione emergenziale che ha limitato e precluso la normalità, la progettualità, la laboriosità di tutti.
Insieme al Prefetto di Perugia Dott. Armando Gradone, al presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari, al sottosegretario MIPAAF On. Gian Marco Centinaio, al presidente CCISS Regionale Giorgio Mencaroni, al Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero e all’Assessore regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni, a tutte le autorità civili e militari è stata ricordata la storia che ha portato all’edizione speciale di “AnteprimAgriumbriA”. Nel susseguirsi degli interventi l’amministrazione comunale è tornata sulla necessità oramai improcrastinabile di modernizzare il centro fieristico. Oggi, anche a seguito della pandemia, si profila la sempre maggiore implementazione di un modello di business misto che prevede l’organizzazione di eventi in presenza sia di eventi ed iniziative virtuali.
E’ il momento di intervenire su digitalizzazione, innovazione tecnologica e transizione ecologica, indispensabili per attirare espositori e visitatori, farli partecipare agli eventi in presenza ma anche a distanza. Per Maurizio Danese, presidente dell’ Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, “le fiere sono un vero strumento di politica industriale e promozionale del paese. (…) Il settore fieristico alimenta una filiera che vede attivi organizzatori, allestitori, imprese di catering e altre imprese varie, che genera un fatturato più che doppio di quello del settore”.
E’ quello che abbiamo visto questa mattina. Il P.N.R.R. è un’ opportunità da non perdere: innovare, riconvertire, realizzare strutture espositive rispondenti ai nuovi criteri di eco-sostenibilità ambientale, costituiscono una importante opportunità per riqualificare integralmente il centro fieristico regionale “L. Maschiella”, ubicato in posizione strategica, a pochi passi dai centri storico-artistico-religiosi che fanno dell’Umbria una Regione di interesse mondiale.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
Ufficio Stampa del Sindaco