IL PRESIDENTE Marco Gnavolini ha lavorato per radicare la festa in tutte le zone del territorio
BASTIA UMBRA –CELEBRATI i 20 anni di attività l’Ente Palio San Michele entro primavera si rinnoverà la presidenza. In questi anni il Palio, nonostante la crisi che ha tagliato molte attività, era e rimane la manifestazione per eccellenza e occasione di ritrovo, nella ultima decade di settembre, per tutta la città. Un tasto sul quale il presidente Marco Gnavolini ha insistito in questi anni allo scopo di radicare la festa in tutte le zone del territorio e in ogni fascia d’età.
«LA CRISI si è fatta sentire nella capacità di spesa dei singoli e quindi – sottolinea Gnavolini – anche nei bilancio del Palio. Tuttavia, lo sforzo di gestione compiuto dai rioni e da noi coordinato, il rinnovo delle regole, una partecipazione sempre più ampia e consapevole sono ormai dati acquisiti». Quali sono i punti di forza di oggi anche rispetto al passato recente. «Da sempre il Palio è riuscito a raccogliere un’ampia adesione. Negli ultimi anni, posso affermare con orgoglio, la partecipazione è cresciuta sia nelle singole manifestazioni che in quelle in piazza. Soprattutto, viene a confortarci una presenza di popolo nella serata finale della Lizza, la corsa a staffetta tra i rioni, che conclude la fase delle competizioni con l’assegnazione del Palio. Un momento speciale per Bastia, che vede la presenza anche di gente da fuori. Infine, i concorsi nelle scuole, che hanno il duplice scopo di mobilitare i giovani e stimolare la loro creatività, nello spirito della festa». Insomma, un bilancio più che positivo, anche se problemi da risolvere non ne mancano, come quello delle sedi dei rioni.
m.s.
«LA CRISI si è fatta sentire nella capacità di spesa dei singoli e quindi – sottolinea Gnavolini – anche nei bilancio del Palio. Tuttavia, lo sforzo di gestione compiuto dai rioni e da noi coordinato, il rinnovo delle regole, una partecipazione sempre più ampia e consapevole sono ormai dati acquisiti». Quali sono i punti di forza di oggi anche rispetto al passato recente. «Da sempre il Palio è riuscito a raccogliere un’ampia adesione. Negli ultimi anni, posso affermare con orgoglio, la partecipazione è cresciuta sia nelle singole manifestazioni che in quelle in piazza. Soprattutto, viene a confortarci una presenza di popolo nella serata finale della Lizza, la corsa a staffetta tra i rioni, che conclude la fase delle competizioni con l’assegnazione del Palio. Un momento speciale per Bastia, che vede la presenza anche di gente da fuori. Infine, i concorsi nelle scuole, che hanno il duplice scopo di mobilitare i giovani e stimolare la loro creatività, nello spirito della festa». Insomma, un bilancio più che positivo, anche se problemi da risolvere non ne mancano, come quello delle sedi dei rioni.
m.s.