BASTIA UMBRA LO DICE IL SINDACO
BASTIA UMBRA –LA POSSIBILITÀ di superare il vincolo del diritto di superficie per gli alloggi di edilizia convenzionata a Bastia ora è una realtà. La delibera proposta dalla giunta è stata approvata all’unanimità dal consiglio, che ha anche espresso apprezzamento per aver dato un diritto pieno di proprietà a coloro che trent’anni fa, pur di avere la disponibilità di un’abitazione si sottoposero al vincolo di 99 anni relativo al diritto di superficie.
OGGI costoro non possono vendere l’alloggio che possiedono sul libero mercato, se non cancellano il vincolo del diritto di superficie. La delibera del Comune viene incontro a questa esigenza avendo approvato uno schema di valutazione del valore della superficie in base al quale i possessori di questi alloggi possono riscattare il diritto di superficie versando al Comune un corrispettivo in danaro. Per un’abitazione tipo di circa 90 metri quadri, il valore stimabile per il riscatto si aggira sui 12mila euro che vengono dimezzati, applicando la facoltà che la legge concede al Comune di ridurre di 50 per cento l’importo calcolato.
VICEVERSA i riscatti di valore inferiore a mille auro vengono tutti portati al valore standard di mille euro. «Il Comune con questa decisione, da tutti condivisa in Consiglio – rileva il sindaco Ansideri (nella foto) –, aggiorna con tempestività e nei modi previsti dalla normativa vigente situazioni rimaste in sospeso per tanto anni. I cittadini, d’ora in avanti, potranno disporre del bene in loro possesso liberandosi del vincolo».
OGGI costoro non possono vendere l’alloggio che possiedono sul libero mercato, se non cancellano il vincolo del diritto di superficie. La delibera del Comune viene incontro a questa esigenza avendo approvato uno schema di valutazione del valore della superficie in base al quale i possessori di questi alloggi possono riscattare il diritto di superficie versando al Comune un corrispettivo in danaro. Per un’abitazione tipo di circa 90 metri quadri, il valore stimabile per il riscatto si aggira sui 12mila euro che vengono dimezzati, applicando la facoltà che la legge concede al Comune di ridurre di 50 per cento l’importo calcolato.
VICEVERSA i riscatti di valore inferiore a mille auro vengono tutti portati al valore standard di mille euro. «Il Comune con questa decisione, da tutti condivisa in Consiglio – rileva il sindaco Ansideri (nella foto) –, aggiorna con tempestività e nei modi previsti dalla normativa vigente situazioni rimaste in sospeso per tanto anni. I cittadini, d’ora in avanti, potranno disporre del bene in loro possesso liberandosi del vincolo».