Palo di Storani per i biancorossi
Finale palpitante Dopo il rosso a Grifoni i padroni di casa collezionano due clamorose chances, ma Silveri e Caselunghe negano il gol
di DANIELE MILLETTI
BASTIA UMBRA – Il gol di Manni traccia il solco tra il Bastia e la Narnese a favore di quest’ultima. Una partita che ha esaltato più la dimensione individuale del calcio piuttosto che quella collettiva, sulla quale entrambe le squadre dovranno lavorare molto. Manovra lenta, pochi schemi e poche idee. Il Bastia, dopo aver smaltito la rabbia per il palo colpito da Storani dopo 44 secondi di gioco (un colpo di testa su cross dalla trequarti di Mammoli), predilige in via pressoché esclusiva la modalità di gioco che prevede il lancio lungo alla ricerca di Menichini. L’ex centravanti della Nestor svaria su tutto il fronte d’attacco e, ben marcato dagli avversari, si ricicla nella veste di regista avanzato come al 23′, quando mette Cotroneo davanti a Caselunghe che è molto tempestivo nell’uscita bassa. Pure la Narnese ha un centravanti fisico, Quondam, ma i rossoblù, schierati da Sabatini col 4- 2-3-1, vivono più che altro sui colpi dei loro trequartisti. La caparbietà di Manni ed i traccianti di Chiani sono le armi con cui la Narnese tenta di impensierire Ferroni, peccato però che lo stesso Manni al 10′ e poi Quondam al 28′ non abbiano il giusto killer instinct. Il tutto al netto delle palle inattive, leggasi il corner al 46′ con cui la Narnese va vicina al vantaggio ma Cotroneo prima e Ferroni poi negano la gioia della rete rispettivamente a Angelucci e Quondam. Il problema maggiore del Bastia sembra essere la mancanza di un elemento capace di cambiare il ritmo dell’azione; ciò diventa evidente in avvio della ripresa, quando l’azione biancorossa stagna sulla trequarti narnese, ma il pallone si muove quasi solo in orizzontale, con i ternani che hanno sempre tutto il tempo di schierarsi e chiudersi al meglio. Ben più cinica si mostra invece la Narnese quando attacca, potendo anche sfruttare gli spazi lasciati da un Bastia che, giocando in casa, ha un obbligo maggiore di cercare la vittoria. Il gol rossoblù, anticipato da un paio di guizzi di Manni e Quondam, arriva al 72′: una palla mal gestita dai bastioli diviene preda di Proietti che verticalizza immediatamente per Gaggiotti; Ferroni para bene ma la palla giunge a Manni che dal limite la scaraventa in rete. Con l’inserimento di Panzolini e Battistelli, insieme a quello di Stirati avvenuto prima della rete, Scapicchi disegna il suo Bastia con un più spregiudicato 4-2-4. La scintilla però che fa scattare il moto d’orgoglio del Bastia è l’espulsione del Narnese Grifoni all’89’ per doppio giallo. L’assalto all’arma bianca del Bastia produce due grandi occasioni, ma prima Silveri con un salvataggio sulla linea a portiere battuto e poi Caselunghe, con un riflesso felino, negano il gol rispettivamente a Storani e Menichini. Tra le due squadre ha dunque prevalso quella che, fin da subito, è sembrata più efficace nella verticalizzazione. Come anticipato, nessuna delle due squadre ha incantato ma, pur avendo anche il Bastia le occasioni per segnare, la Narnese è apparsa fin da subito più efficace quando c’era da trovare la soluzione per tirare in porta; una differenza che è apparsa poi evidente nella ripresa: ai venti minuti iniziali di sterile supremazia del Bastia gli ospiti hanno risposto con tre azioni pericolose in sei minuti, trovando in una di esse la rete della vittoria.
SPOGLIATOI-Scapicchi: «Speriamo che il trend cambi»
BASTIA UMBRA – Prima i vincitori e poi i vinti, è questo l’ordine con cui si presentano ai nostri taccuini i protagonisti della partita. Per la Narnese a parlare è il preparatore atletico Amedeo Giombolini, visto che il tecnico Marco Sabatini se n’è andato immediatamente dopo il fischio finale per impegni personali. «Siamo partiti un po’ contratti – dichiara – poiché ancora era ben vivo nella nostra mente il ricordo della brutta sconfitta di domenica scorsa contro la Subasio. Con l’andare avanti del tempo però, la squadra ha trovato una sua solidità, risultando capace di rendersi pericolosa più di una volta. Credo quindi che la nostra vittoria alla fine sia meritata, e per noi questi tre punti rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno». Dall’altra parte è abbastanza rammaricato il tecnico del Bastia Michele Scapicchi, che vede la sua squadra ancora ferma al palo e non capace di raccogliere quanto di buono produce sul campo. «Quel palo dopo quaranta secondi – dice – è la cartina di torna sole di tutta la partita. Abbiamo giocato un gran primo tempo dove, oltre il palo, abbiamo avuto una grande occasione con Cotroneo. L’unico rimpianto è che, dopo lo svantaggio, abbiamo tardato un po’ a rimetterci a posto, ma comunque abbiamo creato lo stesso due nitide palle gol per pareggiare. Insomma, siamo ancora a -1 in classifica dopo due partite in cui avremmo meritato qualcosa di più. Peccato, speriamo che questo trend cambi».
Bastia 0 Narnese 1
BASTIA (4-3-3): Ferroni 5.5; Mammoli 6, Cotroneo 6.5, Ciccioli 6, Ceccarelli 6; Marchetti 5 (31’st Panzolini sv), Fornetti 5.5, Benedetti 5.5 (31’st Battistelli sv); Colosimo 5.5 (22’st Stirati 5.5), Menichini 6, Storani 6. A disp.: Tajolini, Santini, Bistoni, Pensa. All.: Scapicchi 5.5.
NARNESE (4-2-3-1): Caselunghe 6; Tancini 6, Brozzetti 6, Angelucci 6, Grifoni 5.5; Silveri 6.5, Proietti 6.5; Manni 6.5 (48’st Cavalieri), Gaggiotti 5.5 (34’st Baratti sv), Chiani 6 (38’st Capocci sv); Quondam 5.5. A disp.: Lugenti, Brunotti, Guida, Grassi. All.: Sabatini 5.5.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 6. MARCATORI: 27’st Manni. NOTE: Espulso al 44’st Grifoni per doppia ammonizione. Ammoniti: Ceccarelli (B). Angoli: 4-6. Rec.: 1’pt, 4’st.
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Redazione
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