“Strada chiusa per lavori” , così c’è scritto nei cartelli che segnalano la chiusura della strada provinciale n. 408 ( “di Tordandrea”) all’altezza del sottopasso della strada statale SS75, ma di lavori nemmeno l’ombra. Eppure sono circa 15 giorni che i cittadini del posto sono costretti a subiri disagi notevoli per raggiungere l’altra parte della superstrada (S. Maria degli Angeli ecc). Nemmeno un cartello che indichi i lavori previsti, i costi, l’ente committente, chi esegue, il progetto ecc. , cartello obbligatorio per legge. Ma nessuno controlla.
Sembra incredibile che accadano queste cose ai giorni nostri eppure è così. La frazione di Tordandrea è sempre più abbandonata e quando vengono effettuati alcuni interventi questi vengono decisi all’insaputa della comunità, senza la minima partecipazione ed informazione.
Il sottopasso ha bisogno di un intervento globale che ne adegui l’altezza, che permetta il passaggio di ciclisti e pedoni con un percorso sopraelevato.
Perchè è stato fermato un progetto approvato all’unanimità da due amministrazioni tra l’altro di diverso colore politico? Perchè non è stata data una risposta alle circa 600 firme di cittadini? perchè non ha avuto seguito l’accordo di programma firmato da ANAS e Comune? Perchè il progetto approvato con delibera consiliare già dal 1999 è stato bloccato? Per difendere quali interessi?
Occore forse che la magistratura indaghi per vedere se l’interesse pubblico è stato tutelato o invece è stato priviligiato l’interesse privato ?
07/10/2014
Paolo Brufani
