BASTIA UMBRA —PRESA DI posizione dell’amministrazione Ansideri sulla gestione rifiuti, che è stato oggetto di ripetuti attacchi della sinistra. La replica arriva dal vicesindaco Fratellini, responsabile dell’ambiente, il quale annuncia l’intenzione di lanciare un’operazione verità’ già da ottobre con un’assemblea per chiarire tutto: dalla Tares, che a Bastia peserebbe meno che altrove, alle scelte di merito per la differenziata. A questo riguardo, intanto, smentisce la tesi secondo la quale ci sia un aumento di spesa di 800mila euro, secondo la sinistra dovuti in gran parte all’adozione dei Mastelli. «La scelta di estendere a tutto il territorio comunale la differenziata era improcrastinabile» rileva Fratellini. Le verifiche svolte in questi giorni hanno accertato che i mastelli costano meno del ‘poker’ aumentando la spesa di 216mila euro (con il poker sarebbe stata 260mila). «La verità dei conti non è quella presentata dalla sinistra – osserva il vicesindaco -, perché la maggiore spesa non è di 800 mila euro, ma 499mila. Di questi 280 mila dipendono dell’aumento automatico del contratto di servizio con la Gesenu, pari all’8,7%».
Redazione
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