La pace e la giustizia al centro dell’omelia tenuta durante la celebrazione nella Basilica di San Francesco
ASSISI (PG), 10 DIC – Durante la celebrazione eucaristica delle ore 17 nella chiesa inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi – caratterizzata dalla presenza di molti partecipanti alla Marcia della Pace – fra Marco Moroni, OFMConv, Custode del Sacro Convento, ha tenuto l’omelia per la seconda domenica di Avvento.
Commentando i testi della liturgia e, in particolare rifacendosi al testo della prima lettura del profeta Isaia (40,1-5.9-11), fra Marco ha individuato alcuni atteggiamenti che a livello personale, comunitario e globale, sono indispensabili per favorire la pace e la giustizia, realtà interconnesse e inseparabili.
«Giustizia è assicurare che ogni fratello e sorella nel mondo – ha sottolineato in particolare – abbia il necessario per una vita dignitosa e sicura, che possa accedere alle risorse, alle cure, all’istruzione, alla possibilità di lavorare e di riceverne un salario equo per mantenere se stessi e la propria famiglia. Nel mondo odierno l’esistenza dei poveri non si può considerare una fatalità, ma è piuttosto una responsabilità di tutti. Finché vi saranno uomini e donne considerati degli scarti, rifiutati, non accolti, non vi sarà giustizia e sarà impossibile la pace. Finché prevarrà una visione meritocratica così come è coltivata oggi, continueranno ad essere condannati a perdere coloro che non sono stati messi in grado di venir fuori dalla miseria, dalla fame, dall’analfabetismo.
Come comunità credente e come uomini e donne di buona volontà – ha concluso – non possiamo esimerci dal compito di umanizzare la terra e di garantire vita per tutti».