Sulla onestà intellettuale e di impegno del “ loquace” dottor Massimo Paggi, ex direttore di dipartimento chirurgico ed ex primario di chirurgia e pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, il signor consigliere regionale della Lega Stefano Pastorelli non può nè deve sollevare dubbi.
Da anni, ed ancor prima dell’attuale impegno amministrativo, anche insieme ad altri stimati colleghi, si è lavorato e parlato per il meglio dell’ospedale. Ne possono essere testimoni i sindaci e gli amministratori, precedenti agli attuali, certamente non di sinistra.
Per quel che riguarda il ruolo di direttore di dipartimento il consigliere farebbe bene a perdere un po’ del suo ben remunerato tempo per capire che con le scelte di politica sanitaria il direttore di dipartimento non ha nulla a che vedere essendo un ruolo meramente tecnico-organizzativo.
Ogni intervento ha avuto sempre un intento costruttivo e finalizzato non a creare allarme, quello c’è già, ma a dar voce ai cittadini, agli operatori sanitari preoccupati per un progressivo depauperamento delle prestazioni erogate. E tutto ancora prima del Covid.
Non è terrorismo chiedere che l’ospedale risponda a pieno alla missione a cui è chiamato. Non si chiede altro che quanto l’ospedale deve garantire: una medicina che però sia dotata di cardiologi, una chirurgia in cui ci siano i chirurghi, un pronto soccorso che non sia ridotto a stazione di trasferimento.
Tutto qua. E non è che con un arrogante e maleducato “basta” si possono tappare le bocche, ma lo si fa con azioni concrete e non con proclami.
BASTA lo dicono gli operatori sanitari ridotti al lumicino
BASTA lo dicono i cittadini che vedono ogni giorno diminuire le risposte alle esigenze
BASTA lo diciamo noi invitando il consigliere a un sano, realistico, impegno in favore dell’ospedale. Su questo ci troverà sempre collaboranti.
21/01/2022
Massimo Paggi
Assessore comunale ai servizi socio-sanitari
1 commento
Nel suo intervento elegante ma fermo nella sostanza si trova tutto l’impegno e il bene nella difesa di questa struttura sanitaria nei diversi ruoli : chi grande professionista e chi amministratore di campagna che ha lavorato per fare grande questa struttura che oggi si vuole ridurre vicino a 0.