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28 Novembre 2024
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Giornale dell'Umbria

“A scatola chiusa” per dare spazio ai giovani talenti dello Stabile umbro

Una nuova produzione, commedie dialettali, musical e cabaret nei teatri della regione
Bastia Umbra Michela Andreozzi sarà stasera al teatro Esperia con “Maledetto Peter Pan”, commedia/cabaret dedicata al tema dell’infedeltà
di EMANUELA TRAVERSINI
Perugia Anche questo giovedì segnaliamo i principali spettacoli teatrali in programma sui palcoscenici della regione.
VARIE CITTÀ Sono quattro le occasioni del fine settimana per assistere alla nuova produzione dello Stabile umbro “A scatola chiusa” di Georges Feydeau: la pièce sarà in scena per la prima volta stasera alle 21 al teatro Mengoni di Magione e sarà poi proposta domani alle 21 al teatro Filarmonica di Corciano, sabato alle 21 al Caporali di Panicale e domenica alle 21 al Teatro Sociale di Amelia. Lo spettacolo è il primo frutto del progetto triennale che vede coinvolti nove attori della compagnia di giovani del Teatro Stabile dell’Umbria: Francesco “Bolo” Rossini, Giordano Agrusta, Caroline Baglioni, Edoardo Chiabolotti, Caterina Fiocchetti, Elisa Gabrielli, Elisabetta Misasi, Ludovico Röhl e Samuel Salamone. La compagnia al completo è composta da una ventina di artisti umbri under 35 ed è nata per favorire il ricambio generazionale e valorizzare la creatività dei talenti della nostra regione. La commedia racconta la storia di Monsieur Pacarel, che «vuole dare lustro alla famiglia facendo rappresentare al famoso Teatro dell’Opéra di Parigi un “Faust” composto dalla figlia Giulia, sedicente scrittrice. Per fare ciò, Pacarel pensa a un fantasioso ricatto: poiché il Teatro dell’Opéra sta cercando di scritturare il tenore più famoso del momento, egli intende ingaggiare personalmente l’artista e in cambio di quest’ultimo chiederà all’Opéra di rappresentare il lavoro della figlia. Ma non si deve mai comprare “a scatola chiusa”: in casa Pacarel, infatti, per una serie di incredibili equivoci, non arriva un tenore, bensì un giovanotto che porterà grande scompiglio… anche sentimentale». La regia è di Danilo Nigrelli, artista che ha già lavorato come attore in molti spettacoli prodotti dallo Stabile umbro e che ha spiegato perché è stato scelto proprio questo testo come primo lavoro del progetto: «Abbiamo pensato che fosse la palestra più adatta per la formazione di un gruppo di giovani attori. Per provare a coltivare il loro “orecchio” culturale e tecnico. L’Ascolto, appunto. E questo grande autore ti obbliga a sentirlo, a seguirlo, e dopo averlo fatto, anche maniacalmente, perché questi testi sono spartiti, ti ritrovi nella più grande libertà, a suonare dei personaggi enormi. Sì, sono dei grandi personaggi, questi omini e donnine che vanno a cento all’ora! Dopo che Feydeau ti ha quasi obbligato a dipingerli come dei burattini, ti accorgi che sono così umani da spaventarti, per la loro crudezza. […] Quando dirigeva le proprie opere Feydeau chiedeva ai suoi attori di prendere i propri personaggi molto seriamente. Con molta umiltà crediamo di averli presi molto seriamente i protagonisti di “A scatola chiusa”, che per la verità son molto buffi, e pur non sapendo se sapremo far ridere, sappiamo che dentro la scatola abbiamo guardato, questo lo possiamo assicurare. Ma cosa ci sia dentro non possiamo dirlo…». Per informazioni: 075/57542222.
PERUGIA Sabato alle 21.15 e domenica alle 17.15 l’associazione Bottegart sarà al nuovo teatro Franco Bicini, in via del Cortone 35, con “L’isola degli uomini”, monologo di narrazione scritto e interpretato da Stefano Baffetti. Lo spettacolo ripercorre gli eventi accaduti a giugno 1944 sul lago Trasimeno, quando quindici pescatori dell’isola Maggiore, coordinati dal parroco don Ottavio Posta, trassero in salvo ventisei ebrei destinati alla deportazione. «Ciò che emerge dall’analisi delle fonti storiche, e, soprattutto, ciò che sorprende è l’assoluta innocenza e il coraggio con cui la piccola comunità ha affrontato la tragedia della guerra. Un piccolo borgo che, nonostante sia stato letteralmente travolto, nella sua quotidianità, dal conflitto, ha saputo mantenere la propria identità». Il monologo si muove tra narrazione e fantasia e alleggerisce la tragicità degli eventi con momenti comici e grotteschi. Per informazioni: 075/5726047. Proseguono le rappresentazioni di “Ta voaltre v’è capitato?”, commedia di Giampaolo Moretti portata in scena da I Melensi ogni sabato alle 21.15 e ogni domenica alle 17.15 al Piccolo Teatro San Martino. Gli interpreti sono Maurizio Olimpi, Giampaolo Moretti, Tiziana Cacciamani, Adriana Pascolini, Nello Arcelli, Angela Belinci, Armando Barbanera, Marta Donati, Tiziana Ciribifera e Simona Arcelli. Per informazioni: 075/5280912.
Michela AndreozziBASTIA UMBRA Stasera alle 21.15 Michela Andreozzi sarà al teatro Esperia con “Maledetto Peter Pan”, uno spettacolo diviso tra la commedia, il cabaret e il monologo e in cui l’attrice interpreta più personaggi per «raccontare, ridendo fino alle lacrime, un dramma che tutti conoscono: le Corna». Per informazioni: 075/7980674.
MONTE CASTELLO DI VIBIO Sabato alle 21.30 la compagnia Al Castello sarà al piccolo Teatro della Concordia con “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca, proposto con la regia di Claudio Pesaresi e interpretato da Rossana Franceschini, Anna Lucia Fuso, Mimma Verdenelli, Federica Ferioli, Luana Brozzetti, Maria Segoni, Francesca Zafrani, Lucia Giuliani, Layla Crisanti e Anna Maria Tucci. È una storia di donne – spiega il regista – «con Bernarda Alba al centro, tirannica e prepotente, accecata dall’orgoglio e da una sorta di spietato rabbioso fanatismo, e le altre intorno, asservite anche se non sempre dome, tutte esasperate da un’assurda claustrazione che a tratti si colora di follia erotica». Per informazioni: 075/8780737.
FOLIGNO Domani alle 21.15 Andrea Cosentino sarà nello spazio Zut! folignate (ex cinema Vittoria) con il suo “Primi passi sulla luna”. «Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti lì davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro sarebbe un mondo migliore. Lo sbarco sulla luna dà il la ad una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi». Cosentino presenta una performance «che rifiuta di farsi spettacolo, e si dà sotto forma di frammenti di un’opera impossibile, capolavoro postumo e incompiuto, improvvisazioni e digressioni senza rete e lista di ingredienti forniti crudi agli spettatori, perché ognuno li cucini a proprio piacimento e misura». Le indicazioni di regia sono di Andrea Virgilio Franceschi. L’appuntamento fa parte della rassegna “Re: act”. Per informazioni: 389/0231912.
SPOLETO Sabato alle 21 la compagnia spoletina La Maschera porterà al chiostro di San Nicolò “’Rduino lu barbiere”, commedia dialettale in due atti scritta da Gianfrancesco Marignoli. Gli interpreti sono Tommaso Biondi, Rosella Loreti, Antonietta De Santis, Simone Macrfì, Giorgia Tili, Gianluca De Angelis, Loretta Felici, Mario Cozzari, Fausto Di Cicco Pucci e Alberto Minci. La regia è di Fausto Di Cicco Pucci e di Marta Maria Neri. Per informazioni: 338/9185148. ASSISI Sabato alle 21.30 al teatro Metastasio sarà ancora in scena il musical di Carlo Tedeschi “Patto di luce”. Lo spettacolo è stato ideato per promuovere la conoscenza e il rispetto dei diritti umani. «I protagonisti sono una pastorella, vissuta forse 12.000 anni fa; lo sciamano, che vive in una capanna fatta di ginestra e porta pace ai villaggi ostili fra loro; un pastorello, trovato nella foresta e cresciuto dallo sciamano; la tigre, che decide della vita e della morte dei condannati abbandonati nella foresta; il primordio e la primordia, capi tribù del villaggio della pastorella; le spie, che, scena dopo scena, tango dopo tango, inseguono la pastorella per riferire della sua “diversità”; i capi tribù di tanti villaggi che, nelle loro vesti e negli atteggiamenti, si ispirano alle effigi dell’animale prescelto che venerano come spirito guida della natura: Leone, Picchio, Falco, Serpente, Pavone, Rondine, Gufo, Gatto e Farfalla». Gli interpreti sono Angelica Alfano, Lorenzo Zatti, Riccardo Mei, Albatea Internullo e Nicole Bellafiore, Giuseppe Barbetti, Michele Zattara, Nicole Bellafiore e Valeria Parisi, Alessio Corda e Leoluca Zattara, Silvia Di Dio Cafiso e Veronica Rossini, Nicolò Murgioni e gli artisti formati da Tedeschi. Le coreografie sono di Gianluca Raponi, le musiche di Andrea Tosi e Stefano Natale, il progetto luci è a cura di Cristiano Leoni Lautizi e gli effetti speciali sono di Carlo Tedeschi e Alberto Crescione. Tiziana Imola ha curato maschere e accessori. L’aiuto regista e responsabile dell’allestimento degli spettacoli è Annamaria Bianchini. È una produzione associazione Dare e ACSD Danza e Musical. Lo spettacolo ha preso il posto di “Chiara di Dio”, che continua comunque a essere rappresentato su richiesta di gruppi. Per informazioni: 075/815381.
MONTELEONE DI ORVIETO L’ultimo appuntamento con la XX rassegna di teatro amatoriale, organizzata al Teatro dei Rustici, è sabato alle 21 con la compagnia Teatroci di Torino in scena con la commedia “Cani, gatti, parenti e affini” di Cristiano Tassinari e Gualtiero Papurello. Per informazioni: 0763/834021.

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