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30 Aprile 2024
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Bastia Umbra Politica

PD Bastia: “Ridateci Crispolto. Ridateci Bastia.”

Negli ultimi giorni a Bastia, a seguito di una lettera denuncia da parte di un cittadino, è esplosa un’accesa polemica riconducibile al tema più ampio della vivibilità della nostra Città.

Indubbiamente il cittadino segnala disagi reali affatto che sottovalutabili, ma numerosi commenti  seguiti sui social network che imputano responsabilità agli agenti della polizia locale non risolvono di certo la cosa. I vigili sono solo, con tutto il rispetto, l’ultima ruota del carro, ed eseguono ordini e disposizioni provenienti dal proprio dirigente, il quale a sua volta dà seguito ad indirizzi politici.

Il problema quindi è a monte, non a valle. Se Bastia sta toccando livelli di degenerazione e degrado mai raggiunti la responsabilità è solo politica. Dopo 7 anni e mezzo ci troviamo una Città abbandonata a sé stessa: la Piazza principale trasformata in parcheggio e la sera lasciata all’abbandono totale, il parcheggio del Polo Giontella in mano a mendicanti, parcheggiatori abusivi il venerdì mattina al mercato, parcheggi selvaggi diffusi, strade e piazze scambiate per autodromi, atti di vandalismo frequenti.

A tutta questa situazione, che risposta offre l’Amministrazione? Nulla a parte 154 appartamenti di social-housing (si usa l’inglese per non dire in italiano “case popolari”) previsti nell’Area Franchi, in pieno centro cittadino a due passi dalla stazione. Ponte San Giovanni e Fontivegge dovrebbero essere esempi più che sufficienti per evitare di trasformare anche la nostra Città in un altro luogo dell’abbandono frequentato da gente poco raccomandabile.

La Città ha bisogno di sicurezza in modo organico, non solo di telecamere o di soluzioni campate in aria. Ben venga quindi, come già chiesto in passato, il Crispolto, il Vigile di quartiere, che con la sua presenza garantisce ordine e ha un sicuro effetto di deterrenza. E ben vengano investimenti concreti per mettere i nostri Agenti nelle condizioni di lavorare in modo adeguato.

Su questo tema, è proprio di questi giorni la nota della Giunta con cui si dispone che “la Polizia Comunale ponga in essere attenti e specifici controlli sui motocicli in circolazione”.

Una domanda, tralasciando il fatto che da Regolamento Regionale la Polizia Comunale nemmeno esiste (esisteva la Polizia Municipale ora trasformata in Polizia Locale), e tralasciando anche il fatto che oltre ai motocicli esistono anche i ciclomotori che sono più spesso oggetto di modifiche tecniche da parte dei ragazzini. Se il problema principale sollevato dai cittadini è quello della rumorosità di questi veicoli, come fa la nostra Polizia Locale a fare un controllo “attento e specifico” non essendo in possesso della strumentazione (come ad esempio il fonometro) prevista dal Regolameto attuativo del Codice della Strada per il rilievo della rumorosità di tali veicoli?!  

Basta con il provare a mettere toppe a destra e a manca con una superficialità disarmante e allarmante! Metteteci nelle condizioni di poter rivivere Bastia..e fatelo seriamente!

Il Partito Democratico ha presentato quindi una mozione in Consiglio comunale per dar seguito alle istanze provenienti dalla cittadinanza.

 

19/09/2016

                                                                                             

Unione Comunale

Partito Democratico Bastia

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