Claudio Ricci (consigliere regionale dell’Umbria) ha partecipato, in mattinata, alla presentazione del rapporto sulle “economie regionali” che la Banca d’Italia ha dedicato (come ogni anno) all’Umbria. La “ripresa si registra ma è molto lenta” con un livello di “debolezza interna regionale” più alto di quello italiano: infatti nel periodo della crisi (dagli anni della crisi ad oggi) il PIL Prodotto Interno Lordo dell’Italia è stato del -10% mentre quello dell’Umbria è stato del -14%.Anche per quanto attiene agli investimenti in Italia sono diminuiti del 30% mentre in Umbria del 35%. Gli occupati, nel 2015 sono, invece, aumentati in Umbria del +3.1% ma ancora c’è molto da recuperare rispetto al -10% nell’industria e al -30% dell’edilizia registrati dell’inizio della crisi.
Dalle indicazioni generali, cita Claudio Ricci, emergono ancora “molti elementi” da migliorare a partire dai trasporti e le infrastrutture, il sostegno (anche con il credito bancario) alle imprese che investono anche nei settori innovativi (trattamento dei dati e nuove tecnologie, stampanti tridimensionali e robotica), la semplificazione e lo sviluppo di reti commerciali all’estero (anche attraverso Internet e i social network).
15/06/2016
Claudio Ricci
