Nella seduta del Consiglio Comunale del 3 marzo, la maggioranza, pur con l’inaspettata, inopportuna e non motivata astensione della collega Buini, ha approvato l’ultimo bilancio previsionale di questa consigliatura.
Anche per quest’anno, credo caso unico in Italia, abbiamo mantenuto fermi quelli che dal 2011 sono i pilastri della nostra attività amministrativa in fatto di bilancio: tariffe per mense e trasporti scolastici ridotte del 50%, lasciando a zero l’addizionale IRPEF, la tassa di scopo e l’imposta di soggiorno.
Quindi niente di nuovo, se non la conferma che con tagli mirati e non lineari alla spesa, il contenimento dei costi e la non accensione di nuovi mutui, si possono far quadrare i conti lasciando nelle tasche dei residenti e dei turisti circa 4 milioni di euro, incrementando così i consumi a beneficio di produzione e occupazione nonostante la politica economica del governo centrale.
Questo risultato, non semplice né scontato, che in tempi normali sarebbe già di per sé segno di buona amministrazione, diventa sinonimo di ottima amministrazione se si tiene conto degli ingenti tagli dei trasferimenti statali e regionali e degli oltre 3 milioni di euro che, per una sorta di federalismo al contrario, anche quest’anno siamo chiamati a versare nel Fondo di Solidarietà Comunale.
Quello approvato non è un bilancio elettorale, finalizzato cioè a far fare bella figura a chi governa, ma è una proposta seria e responsabile, costruita con estrema ponderatezza e con assoluto rigore contabile, una proposta che lascia i conti in ordine affinché chi si insedierà tra pochi mesi possa fare scelte per il futuro della città e dei cittadini con la necessaria tranquillità ed incisività.
Dai banchi dell’opposizione molto nervosismo e la consueta difficoltà a motivare lo scontato voto contrario, tanto è vero che non è pervenuto nessun emendamento per tramutare i soliti “bla bla bla” in atti concreti.
Al contrario la maggioranza ha proposto ed approvato, ad integrazione delle numerose opere già presenti nel piano degli investimenti, alcuni importanti interventi (stralcio funzionale ristrutturazione piscina di Assisi – realizzazione pubblica illuminazione a Petrignano, Torchiagina e San Gregorio – sistemazione Via Carissimi a Petrignano), utilizzando come copertura finanziaria i proventi della vendita di alcuni beni immobili di non interesse pubblico.
04/03/2016
Rino Freddii
Capogruppo Per Assisi Popolare
Consiglio Comunale Assisi