Claudio Ricci (portavoce centro destra e liste civiche) sottolinea (come ribadito più volte ribadito dai consiglieri regionali Mancini, Fiorini, Nevi, Squarta e De Vincenzi) di come le “partecipate regionali” pesino (stante i dati della Corte dei Conti riferiti all’anno 2013) ben 59 milioni di euro necessitando di “immediati interventi” per ridurre “perdite e inefficienze” finalizzate allo sviluppo economico, la creazione di nuovi posti di lavoro, sostegno alle famiglie povere e riduzione di tasse.
Claudio Ricci (attraverso un “accesso agli atti” e con specifiche mozioni tese a chiedere “atti ricognitivi”) ha chiesto chiarimenti, in particolare, sul bilancio 2014 di Umbria TPL e Mobilità SpA e 2013/2014 di Sviluppumbria SpA in quanto, come “citato dalla Corte dei Conti”, presentano criticità di bilancio e gestionali.
In conclusione, dopo la “voragine sui rifiuti” (con la conseguente commissione d’indagine), è necessario aprire un “significante riflessione” sui temi degli “sprechi” in materia di “società partecipate” e “sanità”.
Claudio Ricci