Con il solito inutile strombazzamento Ricci ha annunciato oggi di avere firmato un’ordinanza di riapertura del sottopasso che conduce a Tordandrea, autorizzando “gli uffici operativi del Comune di Assisi a svolgere opere di manutenzione tese a sistemare, provvisoriamente con asfalto, le griglie di adduzione dell’acqua in modo da riaprire il sottopasso alla viabilità in attesa di realizzare, a cura della Provincia di Perugia ente gestore della strada, le opere definitive programmate”.
Premesso che chiudendo con asfalto le griglie è assai probabile che il sottopasso diventi una piscina al primo acquazzone, la notizia assume i toni della barzelletta se si pensa che:
– la Provincia, con propria ordinanza, ha chiuso il sottopasso intorno al 25 settembre;
– il 5 ottobre abbiamo denunciato la colpevole inerzia del Comune e sollecitato un rapido intervento;
– la Provincia ha già appaltato i lavori definitivi che inizieranno probabilmente domani 16 ottobre, come è stato possibile accertare chiamando al telefono i Tecnici della Provincia.
La barzelletta si conclude sull’albo pretorio on-line del Comune: selezionando “ORDINANZA 392/2014 – Interventi urgenti sulla S.P. 408 di Tordandrea tratto: c/o sottopasso di Tordandrea” pubblicata il 14 ottobre (cioè ieri) ci si accorge che l’Ordinanza è vuota, cioè è fatta di pagine bianche.
Provare per credere: basta cliccare al link http://www.comune.assisi.pg.it/albopretorio/public/index/dettaglio?idAvviso=6397&tipo=2
Oggi le comiche: “Quando c’è un problema bisogna, cita Claudio Ricci, intervenire subito superando complessità e operando con il buon senso teso a risolvere i problemi.”
Domani tutto tornerà come prima, e Tordandrea resterà ai margini dell’impero fino alla prossima emergenza.
I cittadini ringraziano commossi.
15/10/2014
Paolo Marcucci – Consigliere Comunale della lista civica “Buongiorno Assisi”