In questi giorni di campagna elettorale, è normale che i toni si accendano, ma stiamo raggiungendo livelli mai visti, e mi trovo costretto a rispondere con fermezza agli attacchi scomposti e falsi di Stefania Proietti. Non si tratta più di semplice competizione elettorale: qui stiamo oltrepassando i limiti della correttezza, e stiamo entrando in un terreno in cui le bugie stanno diventando lo strumento principale di chi, evidentemente, sta leggendo sondaggi che non aggradano. La Proietti negli ultimi periodi sta avvelenando il pozzo della politica, tirando fuori casi inesistenti e cercando di creare scandali laddove non ce ne sono. Ad esempio, la sua accusa secondo cui la giunta Tesei avrebbe sottratto fondi dalla sanità per altri scopi è totalmente infondata. La Corte dei Conti ha parificato il rendiconto della Regione Umbria per il 2023 (nonostante lei dica il contrario), eccezion fatta per un tecnicismo specifico che sarà esaminata dalla Corte Costituzionale, tra l’altro nato da una legge Regionale degli anni 90 fatta proprio dalla Sinistra. Questa è la verità, il resto è pura fantasia elettorale. La politica deve restare nel campo della verità e del confronto, e mi riservo di valutare azioni per tutelare la verità e l’integrità del lavoro fatto dalla giunta regionale, poiché certe affermazioni potrebbero anche essere considerate diffamatorie. La nostra amministrazione ha sempre messo la sanità, il lavoro e lo sviluppo sostenibile al centro della sua agenda, con errori sicuramente ma sembra in buona fede. Abbiamo raggiunto risultati concreti, e continueremo su questa strada. Non permetteremo che le bugie e le strumentalizzazioni elettorali offuschino il lavoro fatto per il bene di tutti gli Umbri. Chiediamo rispetto per il nostro operato e per i cittadini che meritano di essere rappresentati con serietà e trasparenza. Insieme, continueremo a lavorare per un’Umbria migliore.
12/10/2024
Stefano Pastorelli consigliere regionale Umbria