L’obiettivo è rendere la città più fruibile e accessibile. Il sindaco Proietti: “Dovere delle istituzioni lavorare per superare le barriere architettoniche”
La Giunta Comunale ha approvato il progetto “Assisi per tutti” in coerenza con le linee strategiche programmatiche 2021-2026 per rendere la città più fruibile e accessibile.
Un progetto che prevede tre fasi legate dall’obiettivo di attivare azioni e servizi, anche in forma sperimentale, per agevolare l’accessibilità a strutture pubbliche e aperte al pubblico e ai principali monumenti, chiese e siti turistici della città.
Questo piano ha immediata fattibilità e per ora ha già risorse per 50 mila euro che saranno destinate a servizi (mentre per le opere pubbliche di superamento delle barriere l’amministrazione comunale sta da tempo cercando di intercettare fondi pubblici e ha messo a disposizione proprie risorse già nel bilancio 2024 per gli ascensori a Porta Nuova). La volontà di attuare “Assisi per tutti” è fissata da diverse considerazioni come la ricorrenza degli 800 anni dalle stimmate di San Francesco, simbolo di santità ma anche di fragilità umana, ed è sottolineata dal G7 inclusione e disabilità che si terrà in Umbria dal 14 al 17 ottobre prossimo, quindi altri eventi significativi come il Giubileo del 2025 e ’ottavo centenario della morte del Santo. In questo anno particolare, l’attenzione dell’amministrazione comunale è rivolta ai progetti di inclusione e di supporto ai più fragili con idee intersettoriali tra cui “Assisi per tutti”.
La prima fase del progetto, approvato questa mattina dall’esecutivo comunale e che parte già quest’anno, prevede una serie di azioni, tra cui “l’acquisizione e/o l’utilizzo di soluzioni tecnico–progettuali che, in presenza di barriere architettoniche e in mancanza di servizi dedicati, possano costituire strumenti compensativi per la fruizione dei luoghi turistici in ottica inclusiva e accessibile da persone con disabilità” e anche “l’aggiornamento delle informazioni turistiche presenti nel sito www.visit-assisi.it/ e/o in altre pagine istituzionali, promozionali. app e social gestite dalla Città di Assisi con le informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali luoghi turistici limitatamente alla città di Assisi, a Santa Maria degli Angeli e ai principali monumenti del francescanesimo presenti sul territorio con l’indicazione dei percorsi più agevoli che le persone con disabilità possono fare per raggiungerli”.
La seconda fase progettuale sarà incentrata su studi di fattibilità, finalizzati ad agevolare la conoscenza del contesto territoriale di Assisi, città Unesco, attraverso specifici “elementi” contenuti nel Piano di arredo urbano per la descrizione dei monumenti e dei luoghi di interesse culturale e turistico, con la finalità di comunicare e descrivere i beni culturali negli ambiti museali. Tale fase dovrà realizzarsi nel corso dell’anno 2025.
Infine la terza fase: l’amministrazione comunale, in conformità con le linee programmatiche di mandato,, si è data l’obiettivo di perseguire una graduale e continuativa opera di riduzione di quelle che possono essere percepite come “barriere architettoniche” per quanto riguarda i suoli pubblici, le vie di accesso ai principali siti e monumenti della città; a tale scopo il redigento documento dal titolo “Proposta preliminare per la riqualificazione degli ambiti della Città di Assisi – Interventi di superamento delle barriere architettoniche” del quale entreranno a far parte i progetti di fabbilità, si propone di individuare gli interventi che, per stralci, permetteranno il graduale superamento delle barriere architettoniche nella Città di Assisi centro storico con l’obiettivo di raggiungere il più possibile l’obiettivo “Assisi per tutti” verso il 2026 così da assumere un ruolo paradigmatico e di esempio per i tanti borghi e città storiche italiane, in termini di accessibilità e inclusione.
Il sindaco Stefania Proietti ha così commentato: “Il nostro obiettivo è far sì che Assisi sia una città aperta e sempre più accessibile a tutti in ogni luogo. L’attuazione di questo progetto si propone di superare le barriere architettoniche e migliorare di più la fruizione della bellezza dei nostri luoghi che deve essere a disposizione di tutti, ricordando sempre che la fragilità può essere di tutti, oltre che caratterizzare alcune fasi della vita, si pensi agli anziani o ai bimbi in passeggino. Credo, inoltre, che sia dovere di ogni istituzione lavorare e collaborare per superare il più possibile le barriere architettoniche, anche con innovazione tecnologica e nuove idee, informazioni sui percorsi accessibili e servizi gratuiti per persone con disabilità. Il nostro sogno è che “Assisi per tutti” sia un progetto paradigmatico e apripista per tutti i centri storici delle nostre meravigliose città d’arte che a volte rischiamo di precludere certi percorsi ai più fragili. Per questo stiamo dialogando intensamente con le istituzioni regionali e nazionali, anche con il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli per reperire gli ingenti fondi necessari. Intanto però partiamo con risorse nostre comunali dai servizi di “Assisi per tutti” e dalla realizzazione degli ascensori che a Porta Nuova arriveranno in parallelo alla esistente scala mobile.
Il primo atto di “Assisi per tutti” consisterà in pratica in un servizio organizzato dal Comune e gratuito, dedicato alle persone con disabilità motoria, che permetterà alle stesse di raggiungere la basilica di San Francesco e Largo Properzio a partire dal week end di Pasqua. Tutte le informazioni saranno disponibili a breve sui social e sui siti della città di Assisi”.
“Il progetto Assisi per tutti approvato questa mattina dalla Giunta – ha affermato l’assessore alle politiche per l’accessibilità Paolo Mirti – conferma la nostra volontà di essere all’altezza della vocazione più autentica della città di Assisi. Il nostro figlio più illustre, San Francesco, ha iniziato la sua grande avventura spirituale e umana proprio a partire dall’attenzione verso i più fragili. Vogliamo che tutte le persone con disabilità e le loro famiglie che abitano o visitano Assisi vivano la nostra come una città amica e accogliente”.
18/03/2024
Ufficio Stampa
Città di ASSISI