RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Situazione insostenibile e discriminatoria
per le persone con disabilità
nell’erogazione degli ausili

Bastia Umbra, 14/07/2025 – Scrivo questa lettera mossa da una profonda e insopportabile frustrazione, frutto di anni di disagi e umiliazioni che io, come moltissime altre persone con disabilità, siamo costretti a subire a causa di un sistema di erogazione degli ausili diventato non solo inefficiente, ma apertamente ostile.
È con estrema indignazione che denuncio il peggioramento delle tempistiche di fornitura degli ausili: siamo passati da un’attesa già estenuante di 12 mesi a un’assurda dilazione di 18 mesi. Come se non bastasse, l’ottenimento di tali presidi è diventato un’impresa ardua, quasi una concessione, anziché un diritto inalienabile.

Da vent’anni convivo con una disabilità che mi rende indispensabile l’uso di scarpe e plantari specifici, ausili che per legge mi spettano di diritto. Eppure, ogni singolo anno, mi trovo intrappolata in una burocrazia kafkiana che mi sottrae tempo prezioso e, quel che è peggio, mi nega dignità. Ogni richiesta si trasforma in un’odissea di mesi tra la presentazione e la consegna effettiva: errori banali nei codici identificativi, tempistiche semplicemente folli e una totale mancanza di trasparenza nell’iter procedurale rendono il percorso un vero e proprio calvario, incomprensibile e inaccessibile ai più.

A ciò si aggiunge una gravissima carenza informativa. Non tutti i cittadini sono a conoscenza di un diritto fondamentale: la possibilità di richiedere la sostituzione degli ausili anche in caso di usura, rottura o altre problematiche sopraggiunte, e non soltanto allo scadere dei tempi previsti, ma comunque documentate dell’ennesimo specialista!
Questa mancanza di chiarezza contribuisce a creare ulteriori ostacoli e a negare un accesso tempestivo a presidi essenziali per la nostra autonomia e qualità di vita, nonché per il nostro benessere. È inaccettabile che informazioni così cruciali siano celate o difficilmente reperibili, lasciando le persone con disabilità nell’incertezza e nella difficoltà.

Non è più ammissibile attendere passivamente. La misura è colma.
È ora di agire e di pretendere rispetto per i nostri diritti.
Chiedo un intervento immediato e risolutivo per snellire le procedure, garantire tempi certi e dignitosi per l’erogazione degli ausili, e rendere l’intero processo chiaro e accessibile a tutti. È altresì indispensabile avviare campagne informative capillari per garantire che ogni cittadino con disabilità sia pienamente consapevole dei propri diritti, inclusa la sostituzione per usura o altre necessità.
Non chiediamo favori, ma l’applicazione di diritti sanciti. La pazienza è esaurita. È tempo che le istituzioni rispondano con fatti concreti e non con ulteriori promesse vuote.
In attesa di risposte l’Asl di Bastia Umbra quest’anno mi ha fatto attendere ancora.
Spero solo in un tangibile miglioramento della situazione Per tutti!!!!
Tania Acciarini
