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Attualità Bastia Umbra

Rinasce la Colonia Santa Lucia

RINASCE LA COLONIA SANTA LUCIA

Un luogo del cuore torna alla città.
Iniziati oggi i lavori di bonifica dell
ex colonia elioterapica sul Chiascio

 

Bastia Umbra, 18/07/2025 – Questa mattina, alle prime luci del giorno, è accaduto qualcosa che in molti attendevano da tempo: i cancelli della vecchia Colonia elioterapica di Santa Lucia, lungo le rive del fiume Chiascio, sono stati rimossi. Un gesto semplice ma carico di significato, che segna l’inizio del recupero di un luogo profondamente amato dalla comunità bastiola.

Abbandonata da anni, la Colonia è rimasta impressa nella memoria collettiva di generazioni che lì hanno giocato, imparato, vissuto l’estate a contatto con la natura. Oggi, grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Erigo Pecci e della Regione Umbria, è iniziata la fase di bonifica dell’area esterna, a cura della Società Cooperativa Sociale “Sopra il Muro”, realtà attiva e radicata nel territorio bastiolo.

Alla simbolica apertura dei cancelli era presente, oltre alla Giunta Comunale, l’assessore regionale al Patrimonio Tommaso Bori. Il sindaco Pecci ha ricordato le tappe di un lungo e complesso iter burocratico, finalmente risolto grazie alla collaborazione tra Comune e Regione. «Abbiamo iniziato i lavori per la ripulitura dello spazio della colonia», ha dichiarato, «ma lo step successivo è ancora più importante: va vissuto e costruito con la comunità». Anche il consigliere comunale Claudio Boccali, che ha seguito passo tutta l’operazione, ha sottolineato la sinergia tra istituzioni come chiave del successo dell’intervento: «Le parole contano poco. Stiamo dando risposte concrete su quello che poteva essere un’area di degrado e che invece stiamo restituendo alla città».

Accanto alle istituzioni, sono stati protagonisti anche i cittadini e le realtà del territorio. Paolo Gubbiotti, presidente del Comitato di Quartiere, ha parlato a nome di tanti residenti che non hanno mai smesso di credere nel valore di questo spazio: «Come gruppo di cittadini siamo disponibili a dare una mano per il proseguo dell’operazione, perché questo quartiere ha bisogno fondamentale della Colonia». E grande entusiasmo è arrivato anche dal mondo associativo: Claudia Lattarini, capogruppo del gruppo scout Agesci Bastia Umbra 1, ha ricordato come la Colonia possa diventare finalmente un punto di riferimento per i giovani: «Su questa struttura abbiamo presentato un progetto che vuole unire le forze del nostro gruppo con quelle del territorio, per ridare vita a questo luogo».

L’assessora alle Politiche sociali, Elisa Zocchetti, ha ribadito che il bello viene adesso, con l’apertura di una fase di coprogettazione: «Restituiremo questo spazio alla città e alle sue realtà associative, perché torni a essere vissuto da tutti».

Oltre all’importanza simbolica e affettiva, la rinascita della Colonia assume un forte valore ambientale. L’area si affaccia direttamente sul fiume Chiascio e potrà diventare un laboratorio a cielo aperto per riscoprire il rapporto tra la città e il suo paesaggio fluviale. La riapertura di questo spazio verde sarà l’occasione per educare al rispetto dell’habitat ittico e faunistico, promuovere attività all’aria aperta e restituire a Bastia Umbra un legame mai dimenticato con il proprio fiume.

Come ha affermato l’assessore regionale Tommaso Bori, «abbiamo trasformato un problema in una risorsa, trovando soluzioni insieme». È questo, forse, il messaggio più forte di questa significativa giornata: la Colonia non è solo un luogo, è destinata a divenire comunità.

 

 

Redazione Terrenostre
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