Se lo slogan della campagna elettorale della coalizione allargata di centro sinistra recitava “Una nuova Bastia è possibile”, dobbiamo riscontrare che il bilancio preventivo discusso ed approvato il 23 Dicembre*non va affatto in tale direzione*. Un bilancio definito di routine dove l’unico elemento di novità è l’introduzione dell’imposta di soggiorno .L’amministrazione di centro-sinistra comincia con nuove imposte fiscali.
Il tanto sbandierato cambio passo della compagna elettorale si è concretizzato nell’uso dello strumento fiscale, un surrogato del presunto spirito egalitario che vorrebbe animare le loro ideologie politiche.
Nell’ultimo Consiglio comunale, dopo aver bocciato le nostre proposte di aumento esenzione addizionale Irpef per le fasce più deboli e la riduzione del 75% della Tari per le attività commerciali del centro storico e di via Roma coinvolte dai disagi dei lavori*nonostante i pareri negativi degli uffici, ma per cavilli o questioni
facilmente superabili*, è arrivata anche la Tassa di soggiorno per le strutture ricettive. Nessuna risorsa aggiuntiva nelle spese correnti per le manutenzioni*ordinarie* necessarie al decoro della città .Anche nel settore investimenti il Piano delle Opere Pubbliche non offre novità importanti .
La programmazione è quasi un copia e incolla di quella approvata dalla scorsa amministrazione, eliminando il previsto rifacimento della PISTA di ATLETICA sostituendola con piccoli interventi che non sono sicuramente urgenti o magari necessari come lo spostamento dell’area cani situata in via Carlo Marx ( ci sono grandi problemi ha detto il sindaco in consiglio comunale ). E le opere più attese come il nuovo Palazzetto dello Sport e la riqualificazione del Mattatoio di Piazza del Mercato inserite nel 2027 giusto in tempo per non vedere niente di concreto in questa consigliatura. In più il Comune avrà un incremento di 150.000 euro dall’addizionale comunale, 85.000 euro dal federalismo fiscale voluto dal governo*nazionale di centrodestra* e 100.000 euro dalle multe.
Senza considerare che nell’ultimo giorno utile il Sindaco ha fatto marcia indietro sull’aumento della retta mensa scolastica inizialmente prevista,*dettato forse dal fatto di voler mettere una toppa al recente problema
del focolaio di salmonellosi*.
E questo doveva essere il *tanto sbandierato* cambio di passo????
29/12/2024
Fratelli d’Italia, Lungarotti Sindaco, Bastia Civica