È doveroso soffermarsi sulla vicenda di caporalato e sfruttamento dell’immigrazione accaduta nei giorni precedenti nel nostro territorio.
Vicende come questa rappresentano una violazione grave e inaccettabile dei diritti dell’uomo e della dignità del lavoro, sfruttando situazioni di vulnerabilità e fragilità dei lavoratori, spesso migranti, costringendoli a lavorare in situazioni disumane, pericolose e senza alcuna garanzia. Un esempio di tutto ciò ci è stato tristemente offerto, di recente, dalla vicenda di Satnam Singh, lavoratore deceduto in seguito ad un incidente avvenuto nell’azienda in cui lavorava.
L’Amministrazione, per quanto concerne le politiche del lavoro, condanna fermamente l’episodio e ogni tipologia di sfruttamento del lavoro e dell’immigrazione, rimanendo vigile e attenta per ogni situazione di pericolo e, in questo caso specifico, anche all’aspetto sanitario poiché la vicenda è accaduta in un allevamento avicolo dedito al consumo umano in cui vanno osservate tutte le norme igienico-sanitarie.
È necessario ringraziare le Forze dell’Ordine, le Autorità Sanitarie e l’Ispettorato del lavoro per il puntuale e tempestivo intervento, oltre che per la costante attività di monitoraggio del territorio.
19/08/2024