Il Comune di Assisi, insieme agli altri della Zona Sociale n. 3, ha deciso di attivare i Progetti utili alla collettività (Puc) nel contesto del reddito di cittadinanza da intendersi quale misura di politica attiva del lavoro.
Questi progetti possono essere realizzati nei settori culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
Il Comune di Assisi, in qualità di amministrazione capofila, dopo aver effettuato una ricognizione delle volontà espresse dalle altre amministrazioni della Zona Sociale 3 (Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica), passerà all’approvazione delle procedure e a stabilire gli aspetti organizzativi.
La Conferenza di Zona intanto ha deciso di procedere alla pubblicazione di manifestazione di interesse rivolta a una serie di soggetti (enti pubblici, aziende di servizi alla persona, istituti scolastici pubblici di ogni ordine e grado, organizzazioni del terzo settore, società cooperative, fondazioni di diritto privato, enti religiosi, organizzazioni di volontariato, organizzazioni di promozione sociale e altri enti di carattere privato costituiti per il perseguimento senza scopi di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, che intendano collaborare per un sistema “interistituzionale integrato, pubblico-privato”) finalizzata a creare un catalogo dei progetti utili alla collettività (Puc) da offrire ai beneficiari del reddito di cittadinanza che possano svolgere attività utili, coerenti o a integrazione con quelle già svolte dal soggetto richiedente.
L’iter per arrivare alla definizione della procedura prevede una prima fase a carico del Comune capofila, una seconda che interesserà le singole amministrazioni.
I Progetti utili alla collettività potranno anche riguardare attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Per fronteggiare i costi relativi all’attivazione dei Puc è stata messa a disposizione la somma di 196 mila euro dal Fondo nazionale politiche sociali, lotta alla povertà e all’esclusione sociale e tale disponibilità sarà ripartita tra i singoli Comuni.
05/04/2022
Ufficio Stampa
Città di ASSISI