Gli uffici postali devono garantire al più presto il servizio completo in tutto il territorio comunale.
E’ il senso della lettera invita dal sindaco Stefania Proietti al presidente e all’amministratore delegato delle Poste Italiane.
Non si contano, infatti, gli innumerevoli disagi che i cittadini, soprattutto le fasce più deboli della popolazione, sono costretti a sopportare come lunghe attese davanti agli ingressi.
La segnalazione è stata per l’ennesima volta avanzata da Assisi Domani che ha chiesto al sindaco di farsi nuovamente portavoce presso le Poste Italiane per il ripristino del servizio perché a causa degli orari ridotti le persone sono obbligate a concentrarsi davanti alle porte, con il rischio di assembramento e quindi di vanificare pericolosamente le relative misure anti-contagio.
Allora il sindaco ha inviato una lettera ai vertici delle Poste sollecitando di nuovo l’immediato ripristino del servizio completo e di conseguenza la piena operatività degli uffici dal momento che “la scelta, oltre a risultare incomprensibile, produce effetti contrari alle norme di sicurezza anticontagio”.
Qualora le Poste Italiane ignorassero l’appello, il sindaco ha annunciato che interesserà ufficialmente della questione il Prefetto di Perugia.
16/11/2020
Ufficio stampa
Comune di Assisi
Anna Mossuto