Tagli al trasporto pubblico locale, la Regione colpisce i Comuni con la riduzione delle corse dei pullman e Assisi ancora una volta ricorre alle proprie risorse per non penalizzare i cittadini.
Il sindaco Stefania Proietti ha contestato, insieme a tutti gli altri sindaci dell’Umbria, la decisione della Regione di tagliare le linee del trasporto pubblico locale su gomma che rischia di isolare ancora di più le periferie e le aree montane di ogni città.
“E’ una scelta inaccettabile e discriminante – ha affermato il primo cittadino di Assisi – che punisce ancora una volta i Comuni, attraverso l’Anci ne abbiamo chiesto l’annullamento. Non è possibile far ricadere sui cittadini le conseguenze di una politica scellerata sui trasporti pubblici frutto soltanto di logiche opportunistiche e antieconomiche. Il Comune di Assisi insieme ad altri ha contestato modi, tempi e oggetto della richiesta della Regione, proponendo all’inizio il ritiro della delibera che diminuisce d’imperio le linee su gomma”.
L’amministrazione comunale già ha evitato in primavera il rincaro delle bollette della Tari (tassa sui rifiuti) ricorrendo a risorse proprie per non mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
“Il taglio indiscriminato del 10 per cento delle linee del trasporto pubblico locale non può essere scaraventato sugli amministratori locali – ha detto il sindaco Proietti – a cui spetta il compito di spiegare ai cittadini le ragioni di una scelta altrui che porta pezzi di territorio a essere più isolati, a zone di montagna ad avere meno contatti con i centri delle città e dei paesi”.
“Di sicuro – ha assicurato il sindaco – il Comune di Assisi farà di tutto per staccarsi dalla gestione regionale in materia di trasporto e far restare in loco le ingenti risorse che fino a oggi è stato costretto a trasferire a livello centrale”.
04/07/2019
Ufficio stampa
Città di Assisi