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Bastia Umbra
28 Novembre 2024
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Economia

Ma quanto ci piace ordinare online?

Ormai molti degli acquisti vengono fatti Online ed i negozi si svuotano.
I negozi subiscono ogni anno sempre di più questo fenomeno, perché è ovvio che se un acquisto viene fatto online lo stesso verrà automaticamente sottratto a quella piccola media impresa che fino all’altro ieri ti aveva accontentato.
Perché acquistare online è diventato sempre più facile, basta un click che il corriere è già a casa vostra con il pacco sul pianerottolo. Ed i negozi rimangano a guardare. Non solo, ma sono complici involontari del vostro acquisto su Internet. Perché è ovvio che nessuno fa un salto nel buio acquistando un articolo che non conosce.
Nel negozio vicino casa potrà toccare, valutare e acquistare l’oggetto in questione comodamente da casa. Magari credendo di aver fatto l’affare dell’anno se pagato qualche centesimo in meno rispetto al punto vendita vicino casa. Infatti, non sono rare domande come: “posso fare una foto?”, “Qual è il codice dell’articolo?”, “Scusa, mi potresti dire il nome esatto del colore?”.
Le classiche domande di colui che viene da te per vedere l’oggetto in questione e 10 minuti dopo va a fare l’acquisto sul Web.
Ma quanta fatica c’è da parte del commerciante dietro quell’articolo che voi avete appena acquistato su Internet? Tanta. C’è tanta fatica.
Mantenere sugli scaffali non solo quell’articolo, ma tanti altri implica un impegno economico e psicologico non indifferente.
Ogni volta che entrate in un negozio in cui trovate competenza e professionalità con già l’intenzione di acquistare su Internet c’è la possibilità che una vetrina della vostra città si spenga.
E se proprio la vostra voglia di acquisto online è irrefrenabile, boicottate le grandi piattaforme digitali e rivolgetevi a quei siti e-commerce di piccole medie imprese le quali spendono risorse per stare al passo con i tempi.
Arianna Carena
carpelshop.com

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