Assisi, 14 agosto 2013: sciopero della fame e della sete (dalle 8 alle 20 presso la sede dell’Università, a S. Maria degli Angeli, via Cecci) del Sindaco Claudio Ricci, per dire “no alla chiusura del corso di laurea sul turismo” (Foto l’incatenamento che, nel 2010, evitò la chiusura).
Oltre 30 anni fa nasceva il centro studi sul turismo; 20 anni fa veniva istituito, ad Assisi, il primo corso di laurea sul turismo; 64 studenti iscritti all’ultimo anno accademico e circa 100 prevedibili nel prossimo; in Umbria e Italia, che devono puntare su cultura e turismo, per creare nuovi posti di lavoro, l’Università di Perugia e il Ministero Ricerca Istruzione e Università (MIUR) chiudono il primo corso di laurea sul turismo: é una “decisione inaccettabile” (già intentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e si sta valutando quello alla Procura della Repubblica).
Una protesta “francescana e gandiana”, sobria e pacifica, ma ferma: la decisione deve essere rivista immediatamente e non intendiamo “accettare questa palese assurdità”.
Lanciamo un appello ai mezzi di comunicazione, tradizionali e multimediali, alle istituzioni, civili e religiose, alle categorie, socio economiche e culturali, a tutti quelli che vogliono sostenere Assisi, l’Umbria e l’Italia: lo sviluppo legato a cultura e turismo comincia proprio dalla formazione universitaria (che si vorrebbe chiudere impedendo ai ragazzi dell’Umbria di potersi formare).
Ufficio Stampa Comune di Assisi