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Bastia Umbra
25 Aprile 2024
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Corriere dell'Umbria

Bastia ci prova, San Giovanni non ci sta

acbastiaPalo di Belli nella ripresa, poi i cambi di Benedetti e l’espulsione di Marchetti cambiano tutto. Nel finale Bellucci salva sulla linea
Bura porta in vantaggio i locali, un’autorete rimette in gioco i toscani: 1-1
BASTIA (4-2-3-1): Braccalenti 7; De Feo 6.5,Ciccioli 6, Vilkaitis 6.5, Bellucci 6; Marchetti 5,Pingue 5; Locchi 5, Costantino 5.5 (10′ s.t. Sarli 5.5), Belli 6 (38′ s.t. Moneti 5.5); Bura 7 (46′ s.t. Abbonizio s.v.). All. Mattoni 6.
SANGIOVANNI VALDARNO (4-3-3): Martinuzzi 6; Padelli 5.5 (18′ s.t. Regoli 7), Buccianti 6, Seye 5, Frijio 7; Mugelli 5.5, Vanni 5.5, Biso 6 (43′ s.t.Caligiuro s.v.); Romanelli 7, Invernizzi 6.5, N’Dry 5.
ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo 5.5 (Montano -Di Crasto). All. Benedetti 6.
RETI: 13′ p.t. Bura, 43′ p.t. autogol di Pingue.
NOTE: angoli 7 a 7. Spettatori 150 circa. Ammoniti Pingue, Buccianti, Mugelli. Espulso Marchetti al 43’s.t.
di Alberto Marino
BASTIA UMBRA – È di nuovo un match a luci e ombre per il Bastia che esce dalle mura del Comunale con un pareggio che poco serve, ma che rischia anche molto dopo aver controllato per oltre 60 minuti. La squadra di Mattoni infatti impone il proprio gioco, passa in vantaggio e si difende solidamente fin quando la stanchezza, i cambi offensivi di mister Benedetti e l’espulsione di Marchetti spalancano la scena al San Giovanni Valdarno che tuttavia non riesce a segnare il gol del vantaggio.
Dopo 13minuti noiosi è Bura ad accendere il match: innescato sulla fascia,punta Frijio, lo salta, e insacca alle spalle del giovane Martinuzzi. Il Sangiovanni prova ad affacciarsi grazie al piedi caldo di Romanelli, ma N’Dry spreca. Al 37′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Locchi calcia al volo di sinistro da fuori e impegna
Martinuzzi che smanaccia in angolo.Ma quando il primo tempo sembra scivolare via,è un cross di Romanelli, apparentemente innocuo, a finire in rete, a causa del troppo irruento intervento di Pingueche calcia nella sua porta.Nella ripresa è ancora il Bastia a premere sull’acceleratore,mentre un San Giovanni pasticcione dietro si avvicina timidamente ad un Braccalenti sempre attento. Dopo venti minuti è ancora Bura che corre, dribbla e serve un assist al bacio a Belli, che a botta sicura colpisce il palo interno: sulla respinta Sarli si fa anticipare da Seye; dopo neanche un minuto è Locchi a sprecare un lancio dalle retrovie, Martinuzzi in uscita si salva. Dopo 70 minuti Invernizzi si sveglia, tocca l’unico pallone della sua partita e conclude con un sinistro insidiosissimo di poco a lato. Questo è il segnale per mister Benedetti che inserisce due attaccanti per un difensore e un centrocampista:da questo momento è dominio San Giovanni. Al 37′ un’amnesia difensiva di Bellucci spalanca un’autostrada al neo entrato Regoli che si fa ipnotizzare da Braccalenti. Al 44’Seye colpisce di testa su calcio d’angolo di Romanelli un pallone che finisce di nuovo di poco a lato. Ma la vera occasione capita tra i piedi, ancora una volta, di Regoli che durante gli ultimissimi secondi di gara allunga il pallone alle spalle dell’estremo difensore biancorosso, ma Bellucci salva con un intervento provvidenziale sulla linea di porta. Da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione di Marchetti al 46′ a causa di due ruvide entrate a centrocampo.Convince dunque questo nuovo Bastia che tuttavia non riesce a fare bottino pieno contro un San Giovanni sprecone e pasticcione: ora ad attendere Mattoni ci sono 16 finali.
SPOGLIATOIO Mattoni: “Bisogna fare sempre 3 gol…”
BASTIA UMBRA(al. mar.) – Il Bastia si affida al detto “spes ultima dea” dopola diciassettesima giornata che condannala squadra dimister Davio Mattoni a 6 punti, ancora all’ultimo posto in classifica. “Poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio, – dice l’allenatore – alla fine il pareggio è un risultato giusto dato che entrambe le squadre nel secondo tempo hanno provato a vincerla. Certo è che ormai siamo abituati a scene come quella di oggi dove noi colpiamo il palo interno e
la palla esce, mentre gli avversari con un cross innocuo trovano il pareggio grazie a un nostro autogol.” Amareggiato per la sfortuna e la poca esperienza dei suoi, tanto che aggiunge “non è un caso se passiamo sempre in vantaggio, ma non possiamo permetterci di fare sempre 3 gol per poter vincere”,Mattoni d’altra parte tiene a congratularsi “pubblicamente con i giovani fuori quota che hanno giocato molto al di sopra dei più esperti dai quali mi aspetto molto di più.” Dalla panchina ospite, un mister Andrea Benedetti più convinto della superiorità dei suoi. “Nel calcolo delle occasioni create abbiamo meritato più noi, che abbiamo rischiato quando ho inserito altri due attaccanti, ma ci siamo presentati più volte da soli contro il portiere e lì bisogna far gol”.

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